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CHIVASSO. La rotonda al Nadone è in regola? Lo chiedono i 5 Stelle

CHIVASSO. La rotonda al Nadone è in regola? Lo chiedono i 5 Stelle

rotonda

L’amministrazione di Chivasso che ci riempie di parole sul rispetto della legalità, perché non tira fuori i documenti che ho richiesto sul collaudo della rotatoria del Nadone?”. Marco Marocco, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, vuole vederci chiaro dopo le segnalazioni ricevute da alcuni cittadini che risiedono nel nuovo quartiere a nord della ferrovia. “Ci sono zone della città che il Comune considera ancora alla stregua di cantieri ma in cui i lavori sono finiti da mo’ e ci vivono anche centinaia di famiglie...”. Inforca così il consigliere grillino, mentre annuncia di aver protocollato una richiesta di chiarimenti alla segreteria dell’assessore all’Urbanistica Massimo Corcione e a quella del segretario comunale Giuseppina De Biase. Tutto parte dall’estate di un anno fa, quando il telefono di Marocco squilla continuamente per le richieste di aiuto di chivassesi, residenti al Nadone, furiosi con l’amministrazione comunale per la raffica di multe che sono state elevate alle loro auto posteggiate sotto casa. Chiedono di capire perché. E così il consigliere grillino si attiva... “Ho chiesto copia dell’ordinanza con cui si regola la viabilità al Nadone e per tutta risposta ho ricevuto ordinanze che non riguardavano quella zona - spiega Marocco -, se non un dispositivo che riguardava la viabilità a titolo provvisorio della nuova rotatoria. A fine settembre ho anche chiesto al Comune copia dell’atto di collaudo della rotatoria e del collaudo della strada che collega il nuovo quartiere al resto della città”. La risposta? “Nessuna - conclude Marocco -. Proprio perché non ho avuto alcun riscontro alle mie richieste di chiarimento, vista l’attenzione per la trasparenza e la legalità con cui si è prodigata l’Amministrazione nell'esercizio del proprio mandato, nonché la volontà di adeguare il vigente PRGC, il che presuppone una conoscenza puntuale delle aree cittadine, anche supportando il personale comunale con un affidamento di incarico a professionisti esterni, ho chiesto lo stato dell’arte di tutti i nuovi insediamenti urbanistici. Non solo il Nadone, ma anche le nuove aree nelle vie San Tommaso, Druetti e Santa Maria a Castelrosso e di fronte al distributore di carburante OliCarb di corso Galileo Ferraris...”
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