FRONT. Bretella sulla 460, cosa manca?

L'ammontare del costo di investimento destinato alla realizzazione della variante alla ex strada statale "460", ora strada provinciale, sarà parte del denaro che lo Stato deve restituire alla Regione Piemonte. La bretella, che dovrebbe collegare i comuni di Front e di Lombardore, costerebbe 22 milioni di euro e siccome è stata ritenuta una spesa troppo onerosa, l'opera risulta momentaneamente bloccata. Ma, come è noto, un fondo di investimento era stato anticipato nel 2008 per la realizzazione del raddoppio ferroviario GTT, per il tratto Torino-Ceres che collega l'aeroporto di Caselle Torinese. Dunque non v'è motivo per cui l'opera debba subire un blocco. Il sindaco di Levone e vice portavoce della zona 8 del Canavese Occidentale, Maurizio Giacoletto, spiega: "L'opera è di difficile realizzazione. Ma esiste una parte di lavoro 'interno' che si impegna a portare avanti l'attività progettuale. Vi è poi un lavoro più lungo per fare in modo che la strada rientri nelle 'opere strategiche' della Regione Piemonte". Succede infatti che, una volta all'anno, la Regione ha l'onere di esprimere i propri pareri riguardo le opere infrastrutturali di interesse prioritario. Se dunque l'esecuzione dei lavori sta subendo un blocco, la causa è in parte riconducibile al fatto che non è stato ancora restituito quel denaro. Si, perchè i presupposti per rientrare nella lista delle 'opere strategiche' ci sono tutti: la statale permetterebbe il collegamento tra le diverse realtà economiche. È stato anche ribadito durante la festa dei Giovani Democratici organizzata a Front lo scorso 20 settembre. In uno degli interventi era stato menzionato il polo di stampaggio del Canavese, che incide sulla vita economica, non solo canavesiana ma anche nazionale. Se quindi la strada serve per il mantenimento delle attività socio economiche del territorio, dovrà essere rivisto il progetto, e dovranno essere espressi dei pareri in merito.