VEROLENGO. Argini anche per il Colombaro

“Anche i cittadini del Colombaro avranno il loro argine”. Ad annunciarlo la scorsa settimana, in sede di Consiglio comunale, sono stati il sindaco Rosanna Giachello ed il suo vice Tiziano Matta. Dopo le feroci polemiche che per tutto l’anno hanno accompagnato la decisione di dare via al progetto di costruzione di un argine sulla sponda sinistra del fiume Po - la variante tagliava fuori regione Colombaro e si limitava alle zone del centro abitato - anche la zona tra le più a rischio alluvioni del territorio verrà protetta. L’Aipo, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, ha presentato il progetto preliminare a fine luglio mentre è previsto anche un sopralluogo sul territorio da parte della Regione, del Comune e della stessa Aipo. “I tecnici faranno i loro rilevamenti in queste settimane - ha fatto sapere il vice sindaco Matta, che sin dall’inizio ha seguito la vicenda nata nel lontano 1994 -. La realizzazione di questi argini è indispensabile per evitare le inondazioni sul nostro territorio, quindi per noi è davvero importante riuscire a ragionare e portare all’attenzione anche quella zona”. C’è da dire che già a febbraio, durante la Conferenza dei servizi che dava il Via al progetto preliminare, l’amministrazione comunale di Verolengo aveva mostrato la propria intenzione di intervenire sulla parte di territorio lasciato “scoperto” dalla messa in sicurezza ed aveva promesso che avrebbe “fatto di tutto per poterlo realizzare”. Almeno per ora, i cittadini del Colombaro possono quindi iniziare a dormire sonni un po’ più tranquilli.