NOLE. Bicentenario di don Bosco, grande festa.

I festeggiamenti del bicentenario della nascita di don Bosco di Mathi e Nole sono durati quasi una settimana e sono stati all'insegna dell'arte e della letteratura. Il primo evento ha avuto luogo martedì 26 maggio presso la sede consigliare del Comune di Nole, con la presentazione del volume "A Mathi e Nole sui passi di don Bosco", di Federico Valle. In questa occasione è stato presentato anche il nuovo ritratto di don Bosco del pittore Giovanni Carlo Rocca. La manifestazione è proseguita nei giorni successivi con una serie di appuntamenti: venerdì 29 si è tenuto un concerto dei novizi salesiani di Pinerolo (Monte Oliveto) presso la chiesa parrocchiale San Mauro a Mathi. Sabato 30 invece ha avuto luogo la visita ufficiale del Rettor Maggiore dei Salesiani Don Àngel Fernandez Artime, decimo successore di San Giovanni Bosco. L'arrivo in treno a Mathi è stato accolto dal saluto delle autorità e dal conferimento della cittadinanza onoraria. Dopo questo momento, ha seguito una visita alla cartiera, un progetto voluto da don Bosco per la produzione e la diffusione della stampa, motivo della sua notorietà. Dopo la commemorazione storica e la visita della camera del Santo, il Rettor Maggiore si è spostato a Nole presso la casa del Dottor Chiappè, dove il sindaco ha tenuto un discorso di saluto aprendo un corteo musicale che ha accompagnato i fedeli verso la chiesa parrocchiale di San Vincenzo Martire, in Piazza Vittorio Emanuele II. Qui, si è tenuta la Santa Messa solenne animata dai cori polifonici di Lanzo, Mathi e Nole. Ma anche il teatro è stato scenografia della ricorrenza bisecolare: la giornata conclusiva di lunedì primo giugno è stata intrattenuta da un monologo teatrale sulla figura di don Bosco di Renzo Arato, attore astigiano, ex-allievo salesiano dei Becchi.