LEINI. Il vicesindaco (quello nuovo) parcheggia nel posto dei disabili

A questo punto ribattezziamolo “il posteggio del vicesindaco”. Il parcheggio riservato ai disabili nel cortile del municipio sembra proprio calamitare a sè con un'irresistibile attrazione gravitazionale i vicesindaci d'ogni colore e d'ogni fede politica. Dopo l'indimenticabile precedente di Alfio Rocca, stavolta scivola sulla buccia di banana il suo successore, Fabrizio Troiani. Pizzicato questa mattina, subito dopo il consiglio comunale (andato a monte per la mancanza del numero legale, ma questa è un'altra storia), a posteggiare la sua Fiat Bravo “all black” proprio lì. Nel posto dei disabili, in barba al codice della strada e soprattutto al senso civico.     Non è dato sapere se la sosta sia stata breve o meno, quindi è possibile che lo “stop” sia durato solo pochi istanti. Quello che è certo è che Troiani ha avuto la “sfortuna” - diciamo così – che, proprio mentre rientrava in auto, da quelle parti passasse un cronista. A nulla è valso affrettarsi a montare in macchina e a partire, la Bravo “all black” è stata immortalata giusto un attimo prima di levare le tende. Non basta: il tutto è avvenuto sotto gli occhi di tre consiglieri d'opposizione, Silvia Cossu, Carmela Masi e Gianfranco Brugiafreddo, che passavano di lì e si sono goduti – si fa per dire – la scena in diretta.     Insomma, per la serie “tutto cambia perchè non cambi nulla”, si replica sui nostri schermi lo stesso film andato in onda nel 2011, quando l'allora vicesindaco Alfio Rocca (malignamente ribattezzato Alfio Laqualunque dai suoi detrattori, a maggior ragione dopo quell'episodio) mollò per qualche minuto il suo gigantesco Suv nel parcheggio riservato ai disabili, attirando su di sé fiumi di polemiche.     A questo punto lanciamo una proposta all'amministrazione. Cambiate il cartello. Via le strisce gialle e il disegno dell'omino in carrozzina. Al suo posto mettete una bella scritta: “Riservato al "Vice". E i disabili? "'ntu culu i disabili!" direbbe Cetto.    

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