Non c’è “Chef Kumalè” che tenga. Chivasso a maggio sarà invasa tutti i giorni da visitatori provenienti da mezzo Piemonte non perché l’amministrazione comunale s’è inventata chissà quale alchimia per promuovere il nostro nocciolino o quella fantomatica fiera del mais di cui si parlava lo scorso autunno, ma semplicemente perché l’area ex Agip alla periferia est ospiterà un evento che non s’è mai visto da queste parti... E non certo per merito di Ciuffreda, Buo e compagnia. Se i nomi di Rick, Carl, Shane, Daryl, Glenn, Carol, non vi dicono niente, allora probabilmente avete vissuto su un altro pianeta negli ultimi cinque anni. Dal 25 aprile fino a fine maggio, al Gate 101, così com’è stata ribattezzata l’area dell’ex deposito Agip, tra Chivasso e Castelrosso, si terrà la prima “Zombie Experience” d’Italia. Sulla scia del successivo della fortunata serie televisiva “Walking Dead”, infatti, la Dimensione Eventi srl di Ciriè, società specializzata nella realizzazione di spettacoli dal vivo, propone un’esperienza entusiasmante. In un’area protetta, dove ci sono capannoni abbandonati e boschi, sfruttando un’ambientazione che ricorda molto quella della celebre serie televisiva di Fox, zombie e sopravvissuti diventeranno cacciatori e prede. Si giocherà di giorno (2 ore per turno, dalle 18 dei giorni feriali e dalle 15 del sabato e della domenica) e di notte (durata 12 ore), quaranta sopravvissuti contro quaranta zombie, chi munito di fucili e pistole da soft-air chi, invece, si trascinerà mani e piedi, bocche e occhi spalancati, per tutto il campo di battaglia: così verrà simulato l’apocalisse a Chivasso. Il tam tam su internet e sui social network ha già fatto schizzare le prevendite sul circuito Ticket One e in tutti i punti vendita affiliati. “Pensavamo fossero sufficienti un paio di settimane di gioco - spiegano gli organizzatori -, in realtà siamo già ad un mese e mezzo di giorni prenotati e se continua così ci toccherà andare avanti per tutta l’estate. Siamo soddisfatti anche perché ci sarà un ottimo ritorno per la città di Chivasso: molti dei partecipanti alloggeranno infatti negli alberghi della zona e pranzeranno o ceneranno nei ristoranti e nei bar della città”. Insomma, un affare per tutti. Ma come si giocherà? Semplice: i sopravvissuti saranno introdotti da uno staff specializzato all’interno dell’area protetta, presso il campo base. Il comandante illustrerà a tutti i partecipanti le regole del gioco e consegnerà loro le armi: fucili e pistole da soft-air. Le munizioni saranno limitate, nessun colpo potrà essere sparato a caso, tutto dovrà seguire un preciso percorso ed una strategia. Dopo un breve addestramento saranno comunicate le missioni ed il gruppo sarà diviso in diverse squadre con il compito specifico di raggiungere e conquistare gli obiettivi prefissati (ricerca di armi e munizioni supplementari, procacciamento di viveri, acqua e medicinali), garantendo la sopravvivenza di tutto il gruppo. L’obiettivo è, appunto, sopravvivere, guardandosi le spalle dagli attacchi improvvisi degli zombie. Per partecipare non ci sono limiti d’età. Ma bisogna avere almeno 16 anni.
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