Cerca

BANCHETTE. Prorogata la Convenzione con la Piazzetta. Bianco: "presi in giro"

BANCHETTE. Prorogata la Convenzione con la Piazzetta. Bianco: "presi in giro"

Maurizio Cieol

Prorogata di un anno la Convenzione tra il Comune e "La Piazzetta srl" con sede a Cantù. Il documento è stato discusso ed approvato nella seduta consiliare convocata lo scorso giovedì sera presso la sala "Emilio Pinchia", con tredici voti a favore, l'astensione dei tre della minoranza Giacomo Bianco, Piera Peretto e Antonino Bagnato e l'astensione di Lina Pasca. Il punto non ha sortito grosse polemiche sebbene il Pec stia subendo forti ritardi e nonostante le dinamiche elettorali basate sulla spaccatura tanto della maggioranza quanto dell'opposizione, con un rimescolamento traversale delle alleanze. Le critiche sono pervenute soltanto da Giacomo Bianco.

"Non sono d'accordo – ha sbottato -. Mi sembra che questa società, fallita nell'ottobre 2012, ci stia prendendo in giro, tutti, il Comune e i cittadini. Abbiamo sempre sentito dire: fra tre mesi sarà pronto, fra tre mesi... Sono passati anni. La biblioteca non c'è, il parcheggio nemmeno, l'Rsa è andata a buca". Bianco ha estratto diversi articoli di giornale pubblicati dal 2009 sull'argomento, corredato puntualmente da previsione ottimistiche. "La Piazzetta – ha aggiunto – doveva essere il nuovo quartiere di Banchette. Per questa società il comune ha fatto cinque varianti e da tre anni è ferma. E perchè nessuno si è chiesto perchè da una spa si sia passati ad una srl con capitale sociale 10mila euro? Se questa vuole la proroga ha solo da pagare l'urbanizzazione per le opere che non ha fatto. Di queste storie ne abbiamo sentite troppe in Consiglio".

A questo quadro, già piuttosto complesso, si aggiungono questioni legali collaterali. Con una variante, risalente a cinque anni fa, il Comune si è impegnato nella costruzione di un parcheggio pubblico (la gara d'appalto è prevista per la fine del corrente mese), ed aveva anche vinto una causa presentata al Tar da un privato contro l'esproprio. Nonostante la sentenza, attualmente, il tirangolo di terra conteso di 200 mq è ancora occupato dal privato e sarebbe ancora in corso un procedimento civile relativo a richiesta danni per allagamenti. "Dall'agosto 2012, dalla sentenza del Tar – sottolinea il Sindaco – quel terreno del comune è occupato in modo indebito. Non siamo intervenuti finora per non essere vessatori".

[caption id="attachment_55160" align="alignleft" width="300"]Giacomo Bianco e Piera Peretto Giacomo Bianco e Piera Peretto[/caption] CIEOL: "POTEVA ANDAR PEGGIO"

Se Bianco è andato dritto al noccilo della vicenda, palesando ciò che è sotto gli occhi di tutti, il Sindaco Maurizio Cieol ha ribattuto sottolineando che, tutto sommato, sarebbe potuta andar peggio. "La spa – ha ricordato – è fallita e per fortuna è uscita di scena, altrimenti avremmo avuto problemi molto seri. La Piazzetta invece no, e non fallirà. E' stata messa da parte la casa di riposo e siamo stati fortunati perchè è rimasta ferma alla piattaforma, che si può integrare nella piazza. Delle cinque varianti tre sono dovute alle alluvioni perchè non era più consentito il seminterrato, per norme regionali, poi con altre modifiche si è disposto di costruire autorimesse seminterrate. I lavori sono in corso e la società sta vendendo gli alloggi. Un anno e mezzo fa abbiamo intrapreso un percorso per garantire l'esecuzione delle opere a scomputo (ovvero quelle opere che il privato realizzerà a favore del pubblico): le farà la società oppure provvederà il Comune, incassando la fideiussione, dal velore di 1.290.000 euro, decicamente più alta rispetto al valore reale anzi, nella seconda ipotesi si dovrà andare a gara d'appalto con un ulteriore ribasso".

Pasca, per quanto profana in materia urbanistica, ha rilevato un particolare non trascurabile: il comune, in quanto soggetto al Patto di Stabilità (che permette di spendere solo le entrate correnti) dovrebbe realizzare le opere entro l'anno. Per cui altre difficoltà potrebbero essere dietro l'angolo.

L'ex Assessore Renato Alessio (Cieol gli ha tolto le deleghe il mese scorso per diverse direzioni prese in vista delle elezioni) ha fatto da paciere: "col senno di poi si possono dire tante cose ma per mettere la parola fine non c'è altra possibilità che prorogare".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori