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ROMA. Scambio embrioni: a Modena e Torino precedenti Italia

ROMA. Scambio embrioni: a Modena e Torino precedenti Italia

Da Modena a Torino passando per New York e Hong Kong, gli episodi di errori nelle tecniche di fecondazione assistita di cui si ha notizia coprono tutto il mondo. Il caso più vicino, sia geograficamente che come modalità, a quello dell'ospedale Pertini di Roma, che oggi ha vissuto una tappa fondamentale con la notizia della nascita dei bimbi e' quello modenese, datato 1996 ma emerso solo nel 2004, che ha portato tra le altre cose a un risarcimento milionario della coppia che ha subito il danno. All'epoca la coppia italiana, che si era rivolta alla clinica del Policlinico del capoluogo emiliano, aveva dato alla luce due figli mulatti, aspettando però otto anni per denunciare la clinica. Un po' più a nord, a Torino, nel 2004 ci fu uno scambio di materiale genetico tra due coppie. In quel caso fu uno dei due padri ad accorgersi che la provetta usata nell'intervento aveva il cognome sbagliato, ed entrambe le mamme decisero di interrompere subito la gravidanza. Almeno tre casi sono invece stati riportati negli Usa, in cui la vicenda ha avuto esito sempre diverso. In uno di questi Carolyn Savage, una donna dell'Ohio, ha dato alla luce per errore il figlio di Shannon e Paul Morell, un'altra coppia che si era rivolta allo stesso centro per la sterilità, e ha deciso di restituire loro il bambino, anche se le coppie sono diventate amiche tanto da crescerlo insieme. Molto meno gioioso e' stato nel 1999 il caso di Richard e Donna Fasano di New York, che hanno avuto due gemelli di cui uno pero' di colore per un embrione impiantato erroneamente. I genitori biologici del piccolo hanno ottenuto l'affidamento del bimbo che e' quindi stato separato dal fratello. Ha creato invece una 'famiglia allargata' il tribunale che ha deciso su Susan Buchweitz, una donna californiana a cui erano stati impiantati gli embrioni di un'altra coppia, che oltre a decidere per un risarcimento da un milione di dollari ha decretato un 'affidamento congiunto' del bambino. Nel 2011 a Hong Kong invece sono stati impiantati in una donna due embrioni 'sbagliati', e la vicenda si e' conclusa con un aborto e un risarcimento, oltre che con una consulenza psicologica per entrambe le mamme

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