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30 Dicembre 2025 - 17:48
Gianni Fabbri - ex presidente Pro Loco Brandizzo
Dopo oltre due decenni trascorsi al timone della Pro Loco, Gianni Fabbri ha lasciato la presidenza, segnando la fine di un’epoca per il tessuto sociale del paese. Ma è il silenzio del Municipio, più che l'uscita di scena in sé, a rilanciare il dibattito.
Alessandro Barbera, oggi capogruppo di opposizione della Nuova Decimum, già vicesindaco sotto l'amministrazione di Paolo Bodoni, ha deciso di colmare il vuoto istituzionale affidando a Facebook un lungo e sentito messaggio.
Il post ha immediatamente raccolto una vasta partecipazione da parte dei residenti, diventando una piazza virtuale di gratitudine collettiva.
Barbera ha denunciato la mancanza di un ringraziamento ufficiale per l’uomo che, per vent'anni, è stato il custode delle tradizioni locali.
Sotto la guida di Fabbri, eventi come il Carnevale brandizzese (Carlevè'd Brandiss), il Ballo delle Debuttanti e il pranzo degli anziani di fine anno sono diventati eventi attesi della cittadinanza.
Barbera ricorda, tra i molti successi, l’edizione del Carnevale 2016, quella di Valerio Borghesio e Daniela Dotto, vissuta non solo da politico, ma da padre di una delle dame della Corte della Bela Cusôtera e del Gran Giardiniere.
Dalla preparazione dei carri allegorici alla gestione degli spazi che avrebbero poi originato la cooperativa SettimoMiglio, emerge il profilo di un professionista stimato: un architetto prestato all'associazionismo, capace di mettere energia e passione al servizio di Brandizzo.
Il cambio della guardia vede oggi Carla Chiotto alla presidenza della Pro Loco. Tuttavia, Barbera ha sottolineato come l'assenza di Fabbri sia stata palpabile chiaramente già durante l'ultimo Ballo delle Debuttanti.
Nonostante l'ottima riuscita dell'evento, il rammarico resta legato alle modalità del distacco: «Mi dispiace che il suo percorso si sia chiuso senza un ringraziamento pubblico ufficiale».
Il messaggio di Barbera suona come un invito diretto all’attuale giunta guidata dalla sindaca Monica Durante: l’auspicio è che possa arrivare un encomio o un gesto di riconoscimento formale da parte del Comune.
«Credo sia doveroso mostrare gratitudine a chi ha dato così tanto alla nostra comunità», ha concluso Barbera, chiudendo il suo intervento con un saluto che accomuna molti concittadini: «Ciao Gianni, e grazie ancora».
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