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23 Dicembre 2025 - 09:36
Dal 16 dicembre, l’Istituto Comprensivo di San Benigno Canavese ha avuto l'opportunità di ospitare 12 studenti provenienti dalla Yenimahalle Sevgi Schools di Ankara, accompagnati dai loro docenti e dal Dirigente Scolastico. Un’occasione unica di scambio culturale che ha permesso agli studenti di entrambe le scuole di condividere esperienze, conoscere tradizioni e approfondire conoscenze in un clima di collaborazione e amicizia.
Durante la settimana, gli studenti turchi hanno partecipato a una serie di attività che hanno spaziato dalla storia all’ingegneria, dalla musica all’inclusione, in un’esperienza che ha reso tangibile il valore dell’apprendimento interculturale.
"Durante la settimana abbiamo condiviso tante esperienze- racconta il Dirigente Scolastico dell'I.C. San Benigno Canavese, il Dott. Pier Paolo Tarsi -. Un'occasione di scambio, crescita e condivisione che resterà nel cuore di tutti".
Una delle attività più coinvolgenti è stata la visita all'Abbazia di Fruttuaria, un luogo simbolico della storia locale, che ha visto protagonisti gli alunni della 2A. Un tuffo nel passato che ha permesso agli studenti di entrare in contatto con le radici storiche e culturali dell’Italia.
Ma l’esperienza non si è limitata solo alla storia: le classi 2B hanno preparato delle presentazioni sulle festività italiane, offrendo agli ospiti un’opportunità unica di scoprire le tradizioni e le usanze che arricchiscono la nostra cultura.

Tante attività diverse all'IC di San Benigno Canavese per il progetto Erasumus +
Uno dei momenti più entusiasti e creativi è stato il laboratorio “Spaghetti Bridge”, realizzato con le classi 3A e 3C. I ragazzi hanno costruito un ponte simbolico tra Italia e Turchia utilizzando solo spaghetti e colla, mettendo alla prova le loro competenze ingegneristiche e sviluppando un'idea di collaborazione che ha unito le due culture.
Non sono mancati anche momenti di musica, una lingua universale che ha permesso agli studenti di connettersi al di là delle parole. Le attività di Lyrics Training, il laboratorio musicale e le esibizioni degli studenti hanno creato una sintonia speciale, mentre il confronto sugli strumenti musicali tradizionali italiani e turchi ha dato modo agli studenti di scoprire affinità e diversità in un campo tanto amato dai giovani.
Il programma Erasmus+ ha anche messo al centro il tema dell’inclusione, con un’attività particolarmente significativa realizzata dalla classe 3B, che ha trattato il linguaggio dei segni. Questo laboratorio ha avuto un grande impatto, non solo per la riflessione sul tema dell’accessibilità e della comunicazione, ma anche per il forte messaggio che ha trasmesso: l’inclusione non è solo un valore, ma un comportamento da coltivare ogni giorno.
Il progetto Erasmus+ è un tassello importante per costruire un futuro di collaborazione tra giovani di diverse nazionalità, con l’obiettivo di migliorare le competenze, promuovere la partecipazione democratica e favorire un’Europa sempre più unita e inclusiva. Con il supporto finanziario dell'Unione Europea, il programma permette agli studenti di vivere esperienze che non solo arricchiscono il loro percorso formativo, ma li preparano anche a diventare cittadini consapevoli e partecipi della comunità globale.
Il futuro è nelle mani delle nuove generazioni, e la settimana di Erasmus+ a San Benigno Canavese è stata sicuramente un primo, prezioso passo verso un mondo più aperto e unito.
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