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San Benigno Canavese inaugura l'area gioco dedicata a Gabriella Intorcia

Un parco che celebra la vita, la memoria e la comunità, dove il ricordo di Gabriella continua a vivere tra i bambini del paese.

San Benigno Canavese inaugura l'area gioco dedicata a Gabriella Intorcia

Sabato 29 novembre, San Benigno Canavese ha vissuto una giornata carica di emozioni, con l’inaugurazione di una nuova area gioco in via Giacomo Matteotti, di fronte alla scuola dell'infanzia Belloc.

Un progetto tanto atteso dalle famiglie, pensato per offrire ai bambini uno spazio sicuro, moderno e accogliente dove giocare.  L'area è stata intitolata alla memoria di Gabriella Intorcia, la piccola Gabriella, scomparsa troppo presto a soli dieci anni.

L'intitolazione del parco è stata un gesto di grande dolcezza, un modo per mantenere vivo il suo ricordo in un luogo dove ogni risata di bambino, ogni gioco, ogni passo diventa parte della sua storia.

Due alberi, piantati con amore, saranno i custodi di quella memoria. Ogni foglia colorata porterà con sé una parte della sua presenza, facendo sì che il ricordo di Gabriella si intrecci con la vita di tutti i bambini che giocheranno lì.

Il momento più toccante della cerimonia è stato, senza dubbio, quello dedicato alla piantumazione e alla scopertura della targa commemorativa: due simboli di vita che restano accanto a un parco che ora porta il nome di una bambina che ha lasciato un segno profondo nella comunità. La famiglia di Gabriella, insieme ai suoi amici, ha contribuito con affetto a rendere questa giornata un atto di amore condiviso, un modo per celebrare la vita in tutte le sue forme.

La cerimonia è stata anche l'occasione per celebrare una nuova pagina nella storia di San Benigno Canavese, con la presenza di alunni, famiglie e amministratori che hanno partecipato a questo momento di comunità.

Taglio del nastro per la nuova area di gioco 

Il sindaco Alberto Graffino ha parlato di una giornata “non ordinaria”, sottolineando come questo nuovo spazio giochi un ruolo fondamentale nella vita del paese:

"E’ stata una giornata davvero carica di emozioni. Abbiamo vissuto dei momenti davvero intensi - commenta Graffino - una giornata di comunità, nel senso più vero del termine. Non è stata un'inaugurazione normale, non è stata una semplice commemorazione e celebrazione. Ora abbiamo un nuovo luogo dove ritrovarci, dove i nostri bimbi potranno giocare in sicurezza, all'ombra dei platani . Un parco atteso e fortemente voluto.  Avremo anche un luogo del ricordo, un luogo dove sentendo ridere e scherzare i ragazzi, avremo sempre un pensiero per la piccola Gabriella".

L’inaugurazione è stata anche un’opportunità per il sindaco di esprimere la sua gratitudine verso chi ha reso possibile questo gesto: “Ringrazio molto Francesca Baudino e Stefania Marzo per aver curato l’apposizione della targa e la piantumazione commemorativa. Allo stesso modo, ringrazio la famiglia Intorcia-Grua per la commossa e fattiva partecipazione. San Benigno sta cambiando, e questo è sotto gli occhi di tutti”.

Il parco, che diventa così il nuovo cuore pulsante del paese, vuole essere un simbolo di crescita per tutta la comunità. La sua posizione, di fronte alla scuola dell’infanzia, lo rende facilmente accessibile a famiglie, insegnanti e bambini, un punto di ritrovo dove il gioco e la socialità si intrecciano con il ricordo e la memoria.

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