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28 Novembre 2025 - 22:40
A San Benigno Canavese è stato inaugurato, giovedì 27 novembre, il nuovo tratto di collegamento ciclopedonale “Salita Giorgio Enrico Culasso”, un’opera pensata per migliorare l’accessibilità al Ricetto e al complesso abbaziale di Fruttuaria e favorire una mobilità più sostenibile e sicura.
L’intervento rientra nel progetto “Intra-NET per una mobilità sostenibile”, che punta a rafforzare i percorsi ciclopedonali del territorio e la fruizione dei suoi luoghi storici.
Prima del taglio del nastro, il sindaco Alberto Graffino ha voluto sottolineare il significato dell’opera e la rete di collaborazioni che ne ha permesso la realizzazione:
"Prima di tutto desidero ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto, lavorando insieme in grande comunione di intenti: l’Istituto Salesiano, la Parrocchia e la Curia di Ivrea e tutte le realtà locali che hanno contribuito. Senza il vostro impegno, oggi non saremmo qui a inaugurare questa importante opera per la nostra comunità", ha affermato.
La cerimonia è stata anche un momento di memoria condivisa. La nuova via è infatti dedicata a Giorgio Enrico Culasso, ex sindaco e figura di riferimento per San Benigno, ricordato per l’impegno civico e la capacità di coinvolgere cittadini e associazioni. Presenti infatti i familiari di Giorgio Culasso e alcuni rappresentanti della associazioni di cui lui faceva parte.

A San Benigno una salita dedicata a Giorgio Enrico Culasso
Alberto Graffino ha spiegato la scelta della dedica e gli obiettivi del nuovo percorso:
"Siamo qui per un gesto concreto: dedicare questa nuova via ciclopedonale a Giorgio Enrico Culasso. Una scelta che non è soltanto simbolica, ma anche profondamente coerente con quello che Giorgio ha sempre rappresentato per la nostra comunità: impegno, cura dei nostri spazi, attenzione agli altri e lungimiranza nella progettazione della città".
Il tracciato risponde infatti a finalità precise: valorizzare l’area abbaziale, aumentare la sicurezza degli utenti deboli della strada e incentivare l’uso quotidiano di mezzi sostenibili.
Nel suo intervento, Graffino ha ricordato il ruolo personale che Culasso ebbe nel suo percorso civico: "Chi lo ha conosciuto sa quanto fosse attento ai dettagli e quanto amasse lavorare per la comunità. Se oggi sono qui a parlare come sindaco, lo devo anche al giorno in cui Giorgio bussò alla mia porta invitando me e la mia generazione a “metterci sulle spalle questa comunità”. È stato un invito a partecipare, a impegnarsi e a costruire insieme, un gesto che mi ha segnato profondamente".
La via dedicata all’ex sindaco vuole essere, nelle intenzioni dell’amministrazione, un luogo funzionale ma anche un segno tangibile del suo lascito.
"Dedicare questa via a Giorgio significa ricordare il valore del fare per il bene comune, del contribuire con passione alla comunità, e del costruire con concretezza spazi che migliorano la qualità della vita di tutti- ha proseguito il sindaco - ogni passo, ogni biciclettata, ogni sguardo al complesso abbaziale sarà un piccolo tributo alla sua visione e alla sua dedizione".
Con la “Salita Giorgio Enrico Culasso” si aggiunge così un nuovo tassello alla rete di mobilità sostenibile del paese, ma soprattutto un luogo che rievoca, nel quotidiano, lo spirito di servizio dell’ex sindaco: "Giorgio Enrico Culasso ci ha insegnato che prendersi cura della comunità è un impegno che passa dalle azioni, giorno dopo giorno. Oggi, ogni passo su questa via sarà un passo sulle sue orme", ha concluso Graffino.

Taglio del nastro per il nuovo tratto ciclopedonale
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