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Sp98, sul ponte di Sciolze la viabilità riparte ma con i freni tirati

Il senso unico alternato arriva dopo settimane di chiusura totale e continui interventi strutturali

Sp98, sul ponte di Sciolze la viabilità riparte ma con i freni tirati

Sp98, sul ponte di Sciolze la viabilità riparte ma con i freni tirati

La promessa di una riapertura totale è ancora lontana, ma almeno una parte del collegamento torna fruibile. Il ponte della Sp98 a Sciolze, chiuso da settimane per gli interventi di manutenzione straordinaria, si prepara a un ritorno alla circolazione solo parziale: dal tardo pomeriggio di venerdì 5 dicembre il transito sarà infatti consentito con senso unico alternato semaforizzato. Una soluzione intermedia che la Città metropolitana di Torino presenta come inevitabile per garantire la prosecuzione del cantiere in sicurezza, dopo una serie di verifiche tecniche ritenute indispensabili.

Il sopralluogo odierno da parte della Direzione Viabilità 2 ha confermato ciò che ormai appariva sempre più probabile: il tratto tra il km 0+800 e il km 0+900 non può essere riaperto completamente. Le lavorazioni in corso, considerate critiche sia per la tenuta del ponte sia per la sicurezza degli operai, impongono un’ulteriore proroga rispetto ai tempi previsti inizialmente. L’impresa esecutrice e la Direzione Lavori stanno lavorando per rispettare una riapertura graduale, ritenuta l'unica compatibile con le condizioni dell’infrastruttura.

Il cantiere è attivo dalla fine dell’estate, ma la chiusura totale del traffico risale al 27 ottobre, quando gli ingegneri incaricati hanno imposto lo stop completo per consentire interventi strutturali che non potevano essere svolti con il passaggio dei veicoli. Una scelta che ha generato inevitabili disagi, soprattutto per residenti e lavoratori che utilizzano quotidianamente la provinciale come collegamento con i centri vicini. Il senso unico alternato permetterà di alleggerire la pressione sulle alternative viarie, ma non elimina i tempi di attesa, che nelle ore di punta rischiano di diventare significativi.

Il caso della Sp98 solleva ancora una volta il tema della fragilità della rete viaria provinciale, fatta di ponti, gallerie e tratti collinari che richiedono manutenzione continua, spesso rinviata per anni. L’intervento di Sciolze rientra in quel lungo elenco di opere che la Città metropolitana ha avviato negli ultimi anni per recuperare ritardi accumulati nel tempo. L’obiettivo è evitare ulteriori criticità e riportare le infrastrutture a un livello di sicurezza adeguato, ma il ritmo dei cantieri e le chiusure prolungate continuano ad alimentare un malcontento diffuso.

Nel frattempo, la proroga della chiusura totale resta in vigore fino al via libera del senso unico alternato. Una fase di transizione che dovrebbe durare il necessario per completare la parte più delicata degli interventi, lasciando poi spazio, si spera, a una riapertura definitiva.

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