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La città si illumina: il 28 novembre Cirié ha inaugurato il suo Natale di luci e tradizioni

Piazza San Giovanni gremita, Devesina in concerto e le luminarie accese fino a Palazzo D’Oria

La città si illumina: il 28 novembre Cirié ha inaugurato il suo Natale di luci e tradizioni

L’inizio del Natale a Cirié, quest’anno, è passato da un venerdì sera di fine novembre che ha trasformato il centro storico in un palcoscenico di luci, musica e calore comunitario. È venerdì 28 novembre, infatti, che la città ha dato il via ufficiale al periodo natalizio con la cerimonia di accensione delle luminarie, un appuntamento che l’Amministrazione comunale aveva annunciato e che ha raccolto in piazza San Giovanni, alle 18.30, un pubblico numeroso e partecipe.

La scena si è illuminata all’improvviso tra gli applausi, accompagnata dalle note della Società Filarmonica Devesina, che ha riscaldato l’atmosfera con un repertorio festoso e adatto all’occasione. La serata è diventata subito accogliente grazie al Gruppo Alpini di Cirié, che ha distribuito panettone e cioccolata calda, trasformando l’attesa in un momento di convivialità condivisa, tra famiglie, bambini e tanti curiosi accorsi per vedere la città vestita a festa.

Dopo la prima accensione, la festa si è spostata lungo via Vittorio Emanuele II, dove si sono accese le luci centrali e quelle poste alle due estremità dell’area pedonale. Come ogni anno, l’allestimento è stato pensato per diventare anche un luogo di incontro e di fotografia, con il consueto punto selfie che ha iniziato fin da subito ad attirare persone di tutte le età.

La passeggiata verso il cuore di Cirié ha poi portato molti cittadini a osservare l’illuminazione speciale di corso Martiri della Libertà, dove il viale ha ripreso la sua scenografia luminosa, elegante e suggestiva, resa possibile da tecnologie a led a basso consumo, così da garantire sostenibilità senza sacrificare l’effetto visivo.

Grande attenzione anche per il cortile e la facciata di Palazzo D’Oria, diventati quest’anno uno dei fulcri scenografici dell’intero progetto: i fili luminosi si sono intrecciati con le videoproiezioni che già da mesi caratterizzano il palazzo in occasione delle festività e dei momenti istituzionali più rilevanti. Un allestimento che ha trasformato lo storico edificio in una vera installazione artistica, capace di attirare sguardi e smartphone per tutta la serata.

L’accensione delle luci ha anche segnato l’avvio del programma che accompagnerà Cirié nel cuore dell’inverno. Uno degli appuntamenti più attesi, già in calendario, è venerdì 5 dicembre, quando alle 17 verrà inaugurata ufficialmente la Via dei Presepi con partenza dalla chiesa di San Giuseppe. Un percorso diffuso realizzato grazie alle associazioni e alle scuole della città, ormai diventato una tradizione irrinunciabile e uno dei momenti culturali più sentiti della stagione natalizia ciriacese.

Durante la serata inaugurale, la sindaca Loredana Devietti Goggia ha ricordato il senso più profondo del progetto natalizio. «Come sempre – ha dichiarato – abbiamo voluto creare un’atmosfera calda, colorata e accogliente in città. Non si tratta di un semplice fatto estetico o pensato soltanto per i più piccoli. In un periodo complesso, segnato da preoccupazioni e tensioni internazionali, crediamo che sia dovere di un’amministrazione contribuire ad alleggerire gli animi, donando colore e luce ai nostri spazi più belli».

Devietti ha sottolineato che rendere Cirié più luminosa significa anche invitare i cittadini a riappropriarsi della città: «Vogliamo che la gente esca, passeggi, viva il centro, scopra o riscopra i nostri negozi e le nostre vetrine. E speriamo di attirare anche visitatori dal territorio, perché Cirié ha molto da offrire».

Accanto alle luminarie, il programma delle settimane festive sarà ricco: eventi solidali, raccolte fondi, concerti, cori, mercatini, la pista di pattinaggio, il luna park e altre iniziative pensate per diversi pubblici. «Tutto parte da qui – ha concluso la sindaca –, dal vestire Cirié di luci. Crediamo che questo sia l’ingrediente fondamentale per restituire alla città la magia del periodo natalizio e per renderlo speciale per tutti».

Il 28 novembre ha dunque aperto un mese di attese, tradizioni e atmosfere. E la risposta dei cittadini, calda e diffusa, ha confermato che la scelta dell’Amministrazione comunale di puntare sulla luce – concreta e simbolica – è un messaggio che la comunità ha compreso, accolto e fatto proprio.

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