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Il mercato si sposta! No, il mercato non si sposta! Che caos in città: ambulanti contro il Comune

La minoranza consiliare punta il dito contro gli investimenti sbagliati della Giunta

Il mercato si sposta! No, il mercato non si sposta! Che caos in città: ambulanti contro il Comune

Il mercato si sposta! No, il mercato non si sposta! Che caos in città: ambulanti contro il Comune

Il gruppo consiliare Brandizzo Civica, guidato da Roberta Favini, accusa la Giunta della sindaca Monica Durante di aver annunciato lo spostamento del mercato del giovedì da Piazza Carlo Tempia alla nuova Piazza Borgo Orchidea senza aver mai consultato gli operatori. Risultato: lo spostamento è saltato, e il mercato resta dov’è. L’annuncio, dato come fatto compiuto, non ha superato neppure la prova della realtà.

Secondo la minoranza, gli ambulanti sarebbero venuti a conoscenza del presunto trasferimento solo grazie ai clienti, mentre il Comune taceva. Intanto in piazza compariva il nuovo divieto di sosta del giovedì, installato proprio per accogliere il mercato “rilanciato”. Oggi quel cartello è coperto, come se volesse nascondere l’anticipo di un film mai uscito.

Gli operatori hanno messo tutto nero su bianco: “Non siamo mai stati informati, siamo contrari allo spostamento e chiediamo un incontro urgente”. Una richiesta che Brandizzo Civica porta ora all’attenzione pubblica per mostrare quanto distante fosse la versione dell’Amministrazione dalla realtà degli ambulanti.

Il cartello di piazza Orchidea 

La Favini ricorda che per questo trasferimento mai avvenuto sono stati spesi 51.000 euro di fondi DUC: nuovi arredi, un parco giochi vicino alla scuola, segnaletica dedicata. Investimenti tangibili, ma inutili, per un mercato che non si muove e che – secondo la minoranza – non avrebbe mai dovuto essere annunciato senza prima parlare con chi lo gestisce ogni settimana.

L’ipotesi di ripiego è ora il martedì, sempre in accordo con gli operatori. Ma la nuova soluzione apre un’altra serie di problemi: l’ingresso dei bambini a scuola, i parcheggi dei genitori, il traffico nelle ore di punta. Chi avrà la precedenza, i banchi o le famiglie? Domande semplici, concrete, che emergono quando la politica smette di correre e ricomincia a osservare il territorio che amministra.

Brandizzo Civica chiude ricordando che, mentre si installano paline coperte e si rincorrono progetti mai partiti, Brandizzo continua a convivere con buche, marciapiedi dissestati e urgenze ignorate.

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