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Caluso, la circonvallazione di Arè non basta? La Sindaca tranquillizza tutti: "Comprendo le preoccupazioni, ma..."

A tre mesi dall’inaugurazione, la nuova variante non ha ancora ridotto il traffico come sperato. La sindaca risponde alle lamentele e fa chiarezza sui tempi dei lavori e della segnaletica definitiva

Caluso, la circonvallazione di Arè

Caluso, la circonvallazione di Arè non basta? La Sindaca tranquillizza tutti: "Comprendo le preoccupazioni, ma..."

La circonvallazione di Arè, inaugurata lo scorso luglio, doveva rappresentare una svolta per la frazione calusiese, restituendo tranquillità e sicurezza ai residenti dopo anni di passaggio continuo di mezzi pesanti. Eppure, a distanza di tre mesi, la realtà appare più sfumata. Nelle ore di punta, soprattutto al mattino, camion e auto continuano a transitare nel centro abitato come se nulla fosse cambiato. Le lamentele dei cittadini non si sono fatte attendere: molti chiedono l’installazione immediata di cartelli di divieto per i mezzi pesanti e una maggiore chiarezza nella segnaletica che indirizzi obbligatoriamente sulla nuova variante.

Il gruppo di residenti di Arè parla apertamente di “delusione” dopo una breve tregua durata poche settimane. “Avevamo tirato un sospiro di sollievo – raccontano – ma ora tutto è tornato come prima.” La richiesta è semplice: un’ordinanza chiara che vieti ai camion di attraversare il paese e obblighi tutti i mezzi pesanti a utilizzare la circonvallazione.

Per chiarire lo stato dei lavori e le prospettive della nuova viabilità, abbiamo intervistato la sindaca di Caluso, Mariuccia Cena, che spiega in modo dettagliato le ragioni del fenomeno e le prossime tappe previste per completare definitivamente l’opera.

Sindaca, a tre mesi dall’inaugurazione della circonvallazione di Arè, molti residenti lamentano che il traffico – soprattutto quello pesante – non è diminuito. Come spiega questo fenomeno?
«Il traffico non è più quello di prima: il flusso dei mezzi pesanti si è già ridotto, anche se alcuni continuano a transitare nel centro abitato. Questo problema sarà definitivamente risolto con la chiusura del passaggio a livello e l’apertura del peduncolo di collegamento. A opera completata, verrà realizzata la segnaletica definitiva, sia verticale che orizzontale. Già oggi la segnaletica è presente e ben visibile, ma è comprensibile che serva un po’ di tempo perché tutti si abituino a utilizzare la nuova viabilità.»

Lei ha dichiarato che il Comune deve interfacciarsi con ANAS. A che punto è questo dialogo e quali risposte avete ricevuto finora?
«Il dialogo con ANAS è costante e si sta svolgendo in modo sereno e collaborativo.»

L’assessore Actis Foglizzo ha parlato dell’imminente chiusura del passaggio a livello e dell’apertura del peduncolo di collegamento con la circonvallazione. Può confermare le date precise e chiarire se quella sarà la svolta decisiva per ridurre il traffico nel centro di Arè?
«Sì, confermo che RFI prevede il completamento dei lavori – inclusi la pista ciclabile e il peduncolo – entro la fine di novembre. In quella fase verrà chiuso il passaggio a livello e la segnaletica sarà completa. Si tratta sicuramente di un passaggio decisivo per ridurre in modo definitivo il traffico nel centro di Arè.»

Come intende rispondere alle preoccupazioni dei residenti che parlano di sicurezza compromessa, in particolare per i bambini che ogni giorno percorrono quel tratto per andare a scuola?
«Comprendo le preoccupazioni, ma invito tutti ad attendere il completamento dei lavori: solo allora sarà possibile apprezzare pienamente i benefici dell’opera. Già oggi, comunque, la sicurezza è migliorata rispetto al passato, grazie alla significativa riduzione del traffico pesante e al miglioramento della viabilità.»

La variante era stata presentata come un’opera “strategica” per la qualità della vita e la sicurezza. Ritiene che gli obiettivi siano stati raggiunti o serviranno ulteriori interventi?
«Sì, la variante è senza dubbio un’opera strategica, pensata per migliorare la qualità della vita e la sicurezza della frazione. Con il completamento di tutti gli interventi previsti, gli obiettivi saranno pienamente raggiunti, ma continueremo a monitorare la situazione per valutare eventuali miglioramenti futuri.»

In attesa che i lavori vengano completati e la segnaletica definitiva entri in funzione, Arè resta sospesa tra il passato e il futuro: da un lato la speranza di una viabilità finalmente più sicura e silenziosa, dall’altro l’impazienza di chi vive ogni giorno il disagio del traffico. L’Amministrazione comunale rivendica i progressi già ottenuti, i residenti chiedono risultati tangibili e immediati. La chiusura del passaggio a livello e l’apertura del peduncolo, previste entro novembre, saranno la vera prova della tenuta del progetto. Solo allora si capirà se la nuova circonvallazione potrà davvero diventare quella “opera strategica” capace di restituire ad Arè la sua dimensione di frazione vivibile, sicura e finalmente libera dai tir.

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