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Kitesurfer sfinito e in balia del vento, salvato dalla Guardia di Finanza al lago Maggiore

L’uomo, stremato e incapace di tornare a riva, è stato soccorso a 700 metri dalla costa di Cannobio

Kitesurfer sfinito e in balia del vento, salvato dalla Guardia di Finanza al lago Maggiore

Kitesurfer sfinito e in balia del vento, salvato dalla Guardia di Finanza al lago Maggiore (immagine di repertorio)

Momenti di paura sul lago Maggiore, dove un kitesurfer è stato soccorso oggi pomeriggio dopo essere rimasto in balia di forti raffiche di vento. L’uomo, provato dalla stanchezza, non riusciva più a governare la vela e a raggiungere la riva, quando l’equipaggio di una vedetta costiera della Guardia di Finanza lo ha notato e si è rapidamente diretto verso di lui.

L’intervento, avvenuto nel primo pomeriggio a circa 700 metri dalla costa di Cannobio, nel territorio del Verbano-Cusio-Ossola, ha consentito di mettere in salvo il kitesurfer prima che la situazione potesse degenerare. Le condizioni meteorologiche, infatti, rendevano estremamente rischioso ogni tentativo di rientro autonomo.

I militari della Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Cannobio, specializzati in operazioni di soccorso sul lago Maggiore, sono riusciti a raggiungere rapidamente l’uomo, lo hanno fatto salire a bordo e lo hanno poi accompagnato in sicurezza fino a riva.

Il kitesurfer, nonostante la grande stanchezza e lo spavento, non ha riportato conseguenze fisiche. L’episodio, però, riaccende l’attenzione sui rischi legati agli sport acquatici in condizioni di vento forte, soprattutto nei laghi alpini, dove le correnti possono cambiare in modo repentino.

Immagine di repertorio

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