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Due Panda da 28 mila euro e spese per i condizionatori in Comune per 24 mila euro: è questo il Green Deal di Venaria?

Il dibattito arriva in Consiglio: sostenibilità o propaganda ecologica? I consiglieri Accorsi e Dei chiedono di sospendere la determina da per il car sharing

Due Panda da 28 mila euro e spese per i condizionatori in Comune per 24 mila euro: è questo il Green Deal di Venaria?

Due Panda da 28 mila euro e spese per i condizionatori in Comune per 24 mila euro: è questo il Green Deal di Venaria?

Due Panda da quasi 28mila euro per il car sharing e una spesa di 24 mila euro in un solo mese per noleggiare i condizionatori.

È da qui che parte la mozione presentata dal gruppo consiliare Venaria al Centro – La Tua Lista Civica, firmata da Andrea Accorsi e Andrea Dei, che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale. Il titolo – “Green Deal o Green Show?” – è già una provocazione.

La mozione prende di mira la scelta dell’Amministrazione Giulivi di affidare il servizio di car sharing “CinQue”, inaugurato l’8 ottobre con due Fiat Panda a disposizione sul territorio.

Il costo? 27.389 euro, secondo la determina n. 303 del 14 maggio 2025. L’iniziativa, presentata come un passo verso la mobilità sostenibile, viene giudicata dai proponenti più una vetrina che un cambiamento reale: “Parlare di cambiamento delle abitudini di mobilità con due vetture in multiproprietà è ben lontano dagli obiettivi dell’Agenda 2030 e del Patto dei Sindaci”, scrivono Accorsi e Dei.

La presentazione del servizio

Nel testo si sottolinea anche un’altra contraddizione: mentre il Comune si vanta del proprio Green Deal, “nell’estate 2025 ha speso oltre 24mila euro in un solo mese per noleggiare condizionatori portatili, poiché gli edifici pubblici – compresi gli uffici comunali – sono ancora sprovvisti di impianti di raffrescamento fissi, nonostante temperature record”.

Da qui l’accusa: due auto condivise e un’estate bollente non bastano a fare una politica ambientale.

Il gruppo consiliare denuncia che il cosiddetto “Green Deal venariese” si riduce a due Panda condivise, mentre “gli uffici comunali restano al caldo e i cittadini al palo”. Se davvero il parco mezzi del Comune è obsoleto e inquinante, sostengono i firmatari, “il vero atto green sarebbe stato rottamare e sostituire i veicoli, non affiancare due auto a noleggio pagando più del loro valore di mercato".

La mozione invita Sindaco e Giunta a sospendere la determina relativa al noleggio, a valutare l’acquisto diretto di veicoli ecologici, e soprattutto a elaborare un Piano serio di mobilità comunale, che riguardi tutti i mezzi e non solo due auto “a effetto annuncio”. Tra le richieste anche una verifica di economicità da parte del responsabile della Trasparenza e della Ragioneria.

Il testo chiude con un appello che suona come un atto d’accusa politico: “Le politiche ambientali annunciate rischiano di trasformarsi in operazioni d’immagine e non in soluzioni strutturali”. Un messaggio chiaro alla maggioranza, accusata di confondere la comunicazione con l’amministrazione.

Nel frattempo, il servizio CinQue – presentato come simbolo della Venaria “smart e sostenibile” – è partito con entusiasmo dal Movicentro e da tre postazioni in città...

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