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Ballando con le Stelle: Delogu e il chivassese Nikita Perotti "esplosivi" alla prima puntata

Fialdini-Pernice in vetta, D’Urso emoziona a mezzanotte, Belli sorprende, polemiche su giudici e due zeri a Convertini

Ballando con le Stelle: Delogu e il chivassese Nikita Perotti sorpresa della prima puntata

Ballando con le Stelle: Delogu e il chivassese Nikita Perotti sorpresa della prima puntata

La ventesima edizione di Ballando con le Stelle riparte col botto. Sabato 27 settembre, nell’auditorium Rai del Foro Italico, lo show del sabato sera di Milly Carlucci ha riacceso la pista con una prima puntata che ha mescolato danza adrenalinica, storie personali, standing ovation e giudizi che faranno discutere. Un debutto che celebra vent’anni di televisione popolare, con un cast folto e già capace di accendere conversazioni dentro e fuori dallo studio di Rai 1.

A prendersi la vetta, la coppia Francesca Fialdini–Giovanni Pernice: una samba scatenata e pulita, energia alta e sorriso contagioso hanno convinto giuria e pubblico. Pernice, attuale detentore della coppa conquistata l’anno scorso con Bianca Guaccero – partner prima in pista e poi nella vita – mette subito il suo sigillo tecnico sulla stagione. Alle loro spalle, un secondo posto carismatico: Rosa Chemical con Erica Martinelli, duo goth dal cuore tenero che, tra piercing e tatuaggi, mostra una sorprendente morbidezza. Sul terzo gradino del podio irrompe la sorpresa Paolo Belli: dopo vent’anni da spalla in sala delle stelle (dove ha passato il testimone a Massimiliano Rosolino), debutta in gara con Anastasia Kuzmina. Emozione a fior di pelle in sala prove – “siamo la coppia dei due sensibili”, scherzano – e poi un’esibizione travolgente chiusa da standing ovation.

Milly Carlucci

Tra le performance più attese, quella di Barbara D’Urso, in pista dopo il Tg1 di mezzanotte con Pasquale La Rocca. La loro rumba, elegante e romantica, è un racconto in movimento: “Questa coreografia parla della separazione di un amore… per esempio, il mio con il pubblico. Un amore da cui sono stata allontanata”, dice D’Urso, che confessa di aver sofferto per due anni e mezzo per una perdita professionale sentita. Lo scontro con Selvaggia Lucarelli? Per ora appena un fruscio: la giudice le suggerisce di evitare “le faccette” perché “sembrano false”, D’Urso ribatte che “sono le sue”. Niente fuoco incrociato, almeno all’esordio: le frecciate di Lucarelli sembrano rivolgersi piuttosto al “La Rocca traditore”. Ma la sensazione è che il racconto di D’Urso – tra pista e clip – avrà ulteriori capitoli da non perdere.

Sul fronte atleti, Filippo Magnini sorprende per scioltezza e controllo, apparendo già a suo agio sotto i riflettori danzanti. Fabio Fognini paga invece una certa rigidità, con margini di crescita tutti da esplorare. In scia, ruggisce Andrea Delogu con il chivassese Nikita Perotti: samba esplosiva e sensuale, quinto posto a pari merito con il nuotatore. Un percorso da tenere d’occhio anche in chiave vittoria.

Martina Colombari, presenza luminosa e magnetica, lascia per ora più promesse che certezze: “bella che non balla” nella sera d’esordio, con movimenti giudicati legnosi. Diverso il discorso per Marcella Bella: dopo aver strappato la prima standing ovation della stagione insieme al giovane maestro sudamericano Chiquito, scivola a un ottavo posto che sa di ingiustizia. A pesare, i commenti di pessimo gusto di alcuni giudici, che alludono con leggerezza all’entusiasmo della cantante verso il partner. Lei chiude il siparietto con classe: “L’unico uomo per cui impazzisco da 46 anni è mio marito”. Quelle battute non facevano ridere ieri, non fanno curriculum domani: un momento francamente evitabile.

Il giudizio severo è parte del gioco, ma il tatto dovrebbe esserlo altrettanto. Due “0” rifilati a Beppe Convertini alla prima esibizione della prima puntata suonano più come schiaffo che come monito. La competizione è lunga e il racconto di Ballando vive anche della possibilità di crescere: la misura, in questi casi, non è un optional, è regia.

Tra volti storici che si mettono in gioco (Belli), ritorni carichi di senso (D’Urso), outsider in ascesa (Delogu) e l’inedita leadership Fialdini–Pernice, Ballando con le Stelle festeggia vent’anni rilanciando la propria cifra: spettacolo popolare che mescola gara, confessioni e tv dal vivo. Se questa è la prima, il viaggio promette scintille. E qualche discussione: indispensabile carburante del sabato sera.

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