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Gassino Torinese

Distretto del Commercio: ecco il piano triennale che cambierà il volto di Gassino

Formazione digitale, arredo urbano e promozione delle eccellenze locali: il Comune investe su commercio e territorio

Distretto del Commercio

Distretto del Commercio: ecco il piano triennale che cambierà il volto di Gassino (foto di repertorio)

Un progetto ambizioso, articolato e dal respiro innovativo. Il Comune di Gassino Torinese ha presentato il piano strategico triennale del Distretto del Commercio, finanziato grazie ad un bando regionale e strutturato per sostenere e rilanciare il tessuto commerciale locale, valorizzando allo stesso tempo il territorio e le sue peculiarità.

L’iniziativa, illustrata dall’Amministrazione alla presenza degli operatori del territorio in piazza Antonio Chiesa, rappresenta un importante tassello del più ampio percorso di rilancio del centro cittadino e delle frazioni. Un lavoro che mira non solo a rafforzare l’economia locale, ma anche a creare un modello di sviluppo moderno, inclusivo e sostenibile.

"Il piano triennale guarda a più obiettivi. Non si limita alla riqualificazione di negozi e attività commerciali, ma punta alla rigenerazione urbana, con interventi sugli arredi pubblici – alcuni già in fase di installazione – e sulla qualità dello spazio urbano. Un aspetto centrale sarà la formazione: in un mondo sempre più digitale anche il commercio deve evolversi. In collaborazione con Ascom, stiamo lavorando a percorsi formativi per operatori del settore e imprenditori locali", illustra l’assessora al Commercio Gabriella Brusato

Tra i temi chiave anche l’innovazione digitale, con l’introduzione di nuovi strumenti di comunicazione e promozione online, la possibilità per i commercianti di sviluppare un racconto identitario delle proprie attività – lo storytelling – e una strategia integrata per valorizzare l’offerta commerciale.

"Il progetto abbraccia anche la cultura, con l’obiettivo di far conoscere i nostri borghi e rigenerare spazi dal grande potenziale come l’ex fabbrica Sobrero, che potrebbe diventare un museo etnografico. Vogliamo essere innovatori, restare al passo con i tempi e proporre un commercio più sostenibile, accessibile e attento al territorio", continua Brusato.

Il piano prevede anche misure concrete per migliorare la fruibilità del centro cittadino: tra queste, l’estensione della possibilità di avere dehors attivi tutto l’anno, una maggiore sinergia tra Comune e commercianti e la valorizzazione di prodotti locali, come il lampone, che potrà diventare un simbolo promozionale del territorio.

"La valorizzazione del commercio locale è centrale, ma non è l’unico obiettivo. Con questo piano vogliamo rafforzare le relazioni tra enti, operatori e cittadini, stimolare una nuova identità urbana e fare di Gassino un esempio di sviluppo intelligente e partecipato".

Con l’attivazione del Distretto, Gassino Torinese sceglie di puntare sulla qualità, sulla modernizzazione del commercio e su una visione a lungo termine capace di tenere insieme territorio, economia e identità locale. Non solo un sostegno alle attività esistenti, ma una vera e propria strategia di rilancio urbano, che guarda al futuro con strumenti concreti e obiettivi misurabili. Un modello replicabile, che potrà fare scuola in tutta l’area collinare.

L'assessora al Commercio Gabriella Brusato

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