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Borgo Revel, la discesa dimenticata: rifiuti tra i rovi e l’indifferenza

Una discarica abusiva lungo la strada dopo la cascinetta. I residenti segnalano da tempo, ma la situazione resta invariata

Borgo Revel, la discesa dimenticata: rifiuti tra i rovi e l’indifferenza

Borgo Revel, la discesa dimenticata: rifiuti tra i rovi e l’indifferenza

C’è un luogo a Borgo Revel, frazione di Verolengo, dove il tempo sembra essersi fermato. Una discesa lungo la Strada Nazionale 31 bis, poco dopo la Cascina Bianca, che custodiva il profumo della terra e il canto degli uccelli. Oggi, quel luogo racconta una storia diversa: un silenzio carico di rifiuti e abbandono che pesa come un macigno sul cuore di chi lo attraversa. 

Dove un tempo si respirava aria pura e il paesaggio parlava di serenità, ora si staglia un quadro di incuria che grida contro il rispetto perduto. Tra sterpaglie ingiallite e rami secchi, si accumulano materassi abbandonati, sacchi di plastica svolazzanti e detriti sparsi come cicatrici sulla pelle della natura. 

Non è solo sporcizia. È un tradimento verso un territorio che merita cura, una ferita aperta per chi ama questi luoghi. I residenti hanno lanciato un grido silenzioso fatto di segnalazioni e richieste d’aiuto, ma l’eco sembra perdersi nell’indifferenza. 

Un post sui social, lapidario e sincero, dice tutto: “Già segnalato più volte”. Tuttavia, la scena resta immutata, come una fotografia sbiadita di un paesaggio che si spegne. 

Il post su social

Questa discesa dimenticata non è solo un angolo di strada: è lo specchio di una sfida più grande, quella tra chi custodisce il bene comune e chi sceglie la via dell’abbandono. È un invito a risvegliare le coscienze, a trasformare la rabbia in azione concreta. 

Chi getta rifiuti si nasconde nell’anonimato, mentre chi denuncia lo fa alla luce del sole, con la speranza che le parole si traducano presto in fatti. 

Ora più che mai, questo spazio merita una rinascita. Serve rispetto, attenzione e cura per riportare il profumo della terra e il suono della natura. Borgo Revel merita che la sua discesa torni a essere un luogo di pace, non un luogo di silenziosa protesta. 

Borgo Revel, la discesa dimenticata: rifiuti tra i rovi e l’indifferenza 

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