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Tutto il Canavese per Owen, 7 anni, e una rarissima forma di leucemia: la Sky Race sarà dedicata a lui

Il piccolo lotta contro la malattia, il Canavese si mobilita

Tutto il Canavese per Owen, 7 anni, e una rarissima forma di leucemia: la Sky Race sarà dedicata a lui

Tutto il Canavese per Owen, 7 anni, e una rarissima forma di leucemia: la Sky Race sarà dedicata a lui

Sette anni. Una diagnosi spietata: leucemia linfoblastica acuta a cellule T. Un ospedale a 120 chilometri da casa. Eppure, intorno a Owen Celoria, bambino italo-americano in cura a Dallas, si sta sollevando un'onda di solidarietà che parte da Castellamonte e attraversa il Canavese intero. La raccolta fondi su GoFundMe ha superato i 17.500 dollari e, insieme agli aiuti che arrivano di persona nella bottega dei nonni, c’è chi ha deciso di fare molto di più: donare il ricavato di un’intera manifestazione sportiva.

L’iniziativa parte dall’UGI Ivrea, sezione locale dell’Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini, che ha scelto di destinare a Owen l’intero incasso della Sky Race della Bella Dormiente, in programma il 21 giugno a Castelnuovo Nigra. La scelta è maturata dopo che l’associazione è stata invitata a partecipare all’evento, e tutto ciò che sarà raccolto durante la giornata sarà devoluto alla famiglia Celoria. A questo si aggiungerà anche un contributo diretto dell’associazione stessa.

Il piccolo Owen di soli 7 anni

La notizia ha suscitato grande emozione tra i familiari del bambino, che vivono questa fase durissima da due lati dell’oceano. Owen è ricoverato al Children’s Hospital di Dallas, dove dovrà affrontare almeno 29 giorni consecutivi di cure intensive. Il percorso, però, sarà molto più lungo: mesi di terapie, controlli e viaggi estenuanti tra l’ospedale e la casa, che si trova a oltre 120 chilometri di distanza.

Il papà, Emanuele Celoria, originario di Castellamonte e trasferitosi negli Stati Uniti nel 2016, vive ogni giorno accanto al figlio, insieme alla mamma. Dall’Italia, i nonni Gian Franco e Sara, proprietari della Bottega del calzolaio in via Giraudo, stanno mobilitando la comunità con determinazione e coraggio. Nel negozio hanno posizionato una cassettina per le donazioni, accolta con generosità da clienti e cittadini. In tanti entrano, chiedono aggiornamenti, lasciano offerte. La solidarietà si trasforma in abbraccio collettivo.

Nel frattempo, anche le iniziative parallele si moltiplicano. Eventi, serate informative, incontri dedicati: molte persone hanno scelto di devolvere le proprie quote di partecipazione alla causa. Un gesto che, messo accanto a tanti altri, costruisce una rete concreta di sostegno.

La raccolta su GoFundMe, intitolata Help Owen Fight Leukemia, continua a crescere. L’obiettivo è raccogliere almeno 150.000 dollari per affrontare la franchigia assicurativa e coprire le numerose spese mediche, i viaggi settimanali e l’acquisto dei farmaci. La malattia, oltre a colpire nel corpo e nell’anima, pesa anche sulle finanze familiari, nonostante la copertura assicurativa.

In mezzo a tutto questo dolore, c’è la determinazione di una famiglia che non si arrende. Owen ha una probabilità su cinque di non farcela. Ma ogni giorno, ogni gesto, ogni donazione rappresenta una battaglia vinta. E il Canavese, questa volta, ha deciso di combatterla insieme a lui.

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