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Memorial Alan Brunetta: la città ricorda l'insegnante con la passione per la musica morto a 37 anni

Alan era molto amato dai suoi concittadini e dai ragazzi. Alla seconda edizione del Memorial hanno preso parte le scuole, i commercianti, le autorità pubbliche e tanti residenti

Memorial Alan Brunetta

Alan Brunetta e il Memorial in piazza Mochino

Una serata tra musica, ricordi e solidarietà per celebrare un cittadino che ha lasciato un segno indelebile a San Mauro Torinese. La sera del 12 giugno, in una piazza Mochino gremita, la città ha reso omaggio ad Alan Brunetta, musicista, compositore, insegnante, ma soprattutto uomo di grande umanità, generosità e passione – come lo ricordano i suoi concittadini.

Chi lo ha conosciuto lo descrive come un’anima solare, capace di portare gioia ovunque andasse, un professionista raffinato e un instancabile divulgatore musicale, sempre attento ai giovani e al valore formativo dell’arte. «Alan era la musica», hanno ricordato i genitori Ugo e Marinella. Parole semplici e potenti che sintetizzano un’esistenza intrecciata indissolubilmente con le sette note.

A dare voce alla città è stata poi la sindaca Giulia Guazzora, che ha parlato a nome dell’amministrazione comunale: «Una persona che non ha bisogno di presentazioni e che è rimasta nei nostri cuori. Con questa iniziativa abbiamo voluto unire la sua grande passione, la musica, con l’amore per il proprio lavoro: trasferire conoscenze agli altri attraverso l’insegnamento, con un’attenzione particolare rivolta alle nuove generazioni».

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La sindaca Guazzora ricorda Alan Brunetta

Parole che hanno trovato eco nelle testimonianze delle referenti degli Istituti Comprensivi IC1 e IC2, dove Alan ha insegnato, e che ne hanno ricordato l’impegno quotidiano in aula con commozione e gratitudine. Per molti studenti è stato più di un insegnante: un mentore, un compagno di viaggio, qualcuno che ha saputo accendere la scintilla dell’arte.

Il Memorial ha voluto trasformare il dolore della perdita in un gesto di restituzione, con l’avvio di una raccolta fondi destinata proprio alle scuole dove Alan ha insegnato, per sostenere progetti educativi legati alla musica. «Alan ha avuto il merito di riuscire a riunire attorno a sé l’intera comunità – ha dichiarato l’assessore Daniele Bagarin –, un importante insegnamento che porteremo sempre con noi promuovendo iniziative in suo ricordo».

Anche il tessuto commerciale cittadino ha voluto fare la sua parte: l’associazione dei commercianti di Via Roma, rappresentata dalla vicepresidente Sonia Gambetta, ha contribuito attivamente al sostegno dell’evento, dimostrando ancora una volta come il legame tra cultura, economia e territorio possa essere virtuoso.

La serata si è conclusa con la musica, la vera protagonista: le esibizioni dei gruppi Vidjo&Fla Music Bar, Lastanzadigreta e La Gazza Ladra hanno trasformato piazza Mochino in un tributo sonoro ad Alan. Perché, come dice un detto popolare, «una persona non muore mai davvero finché vive nel ricordo di chi resta».

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Il pubblico in piazza Mochino

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