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Emergenza maltempo, chiuso anche il ponte sul Po a Crescentino: la collina chivassese è isolata

L'emergenza continua: dopo il Bailey un altro collegamento chiuso

Emergenza maltempo, chiuso anche il ponte sul Po a Crescentino: la collina chivassese è isolata

Emergenza maltempo, chiuso anche il ponte sul Po a Crescentino: la collina chivassese è isolata

Il Piemonte è nella morsa del maltempo. Piogge torrenziali, fiumi in piena, strade interrotte e decine di evacuazioni: è il quadro che si sta delineando in queste ore, in una regione messa a dura prova dal ritorno delle precipitazioni intense.

Pochi minuti fa è arrivata un’altra notizia pesante: è stato chiuso anche il ponte sul Po a Crescentino. Lo ha annunciato ufficialmente il Comune di Verrua Savoia con un post su Facebook. Il provvedimento si aggiunge a una lunga lista di chiusure e conferma che la situazione è in continuo peggioramento. Con le frane sulla SP 590 tra San Sebastiano da Po e Lauriano, la collina chivassese è di fatto isolata.

Il movimento franoso sulla Provinciale 590 ha reso impraticabile la carreggiata, costringendo le autorità a chiudere la strada per motivi di sicurezza. Bloccata anche la viabilità al Baraccone, uno degli snodi principali tra collina e pianura.

E non è finita. In mattinata sono stati chiusi diversi ponti, a causa del superamento dei livelli di pericolo dei corsi d’acqua. Nello specifico:

  • il ponte sulla SP94 tra Verolengo e San Sebastiano da Po, sul fiume Po

  • il ponte sulla SP13 a Front Canavese, sul torrente Malone

  • il ponte sulla SP56 a Strambino, sulla Dora Baltea

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La Protezione civile regionale è in piena attività. Ieri sera ha fornito brandine al Comune di Borgosesia, dove 150 persone della frazione Isola sono state evacuate a titolo precauzionale per il rischio legato alla piena del Sesia. Altre 40 persone sono state sfollate a Villadossola, in provincia del Verbano Cusio Ossola.

I dati pluviometrici delle ultime ore raccontano l’intensità dell’ondata di maltempo: 105 mm di pioggia a Domodossola, 110 mm a Piano Audi, 100 mm a Niquidetto, 91 mm a Varisella e 90 mm a Balme. Innalzati i livelli di numerosi corsi d’acqua: il Po ha superato la soglia di pericolo a San Sebastiano da Po, mentre risultano oltre i livelli critici anche il Malone a Front Canavese e Brandizzo, l’Orco a Castellamonte e San Benigno, il Soana a Pont Canavese e il Cervo a Quinto Vercellese.

Nel Canavese, i Comuni di Pont, Valprato, Ronco e Frassinetto risultano isolati, ma i tecnici sono al lavoro per ripristinare i collegamenti.

Stamattina, il presidente della Regione Alberto Cirio ha preso parte a una riunione operativa nella sede della Protezione civile, tracciando il bilancio della notte e osservando le previsioni per le prossime ore: “Sono stati attivati 4 centri di controllo provinciali, 180 comunali e sono oltre 1000 i volontari della nostra Protezione civile, del coordinamento Aib e della Croce Rossa Italiana. Abbiamo alcune situazioni di criticità, soprattutto per frane e allagamenti. A Borgosesia e Villadossola sono assistite decine di persone evacuate per precauzione. Pioverà ancora per alcune ore, quindi l’invito è alla massima attenzione. Alla Protezione civile va il mio personale ringraziamento per il grande lavoro che, ancora una volta, sta facendo per la sicurezza delle nostre comunità”.

Il peggioramento meteorologico è legato all’approfondimento di una saccatura atlantica sul Mediterraneo, che sta richiamando venti di scirocco e piogge persistenti. Una tregua è attesa dal pomeriggio di oggi, con l’allontanamento del minimo depressionario e un graduale ritorno del bel tempo nella giornata di domani.

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