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Troupe Mediaset aggredita a Ivrea: “Siamo fuggiti inseguiti come criminali”. L'intervista

La giornalista Delia Mauro, inviata di Fuori dal Coro, racconta a La Voce l’assalto subito nel quartiere San Giovanni: minacce, furgoni lanciati contro l’auto, tentativi di bloccare le riprese. "Volevano il girato. Io volevo solo raccontare un fatto di abusivismo edilizio".

Troupe Mediaset aggredita a Ivrea: “Siamo fuggiti inseguiti come criminali”. L'intervista

Delia Mauro

Attimi di pura tensione a Ivrea per la troupe di Fuori dal Coro, il programma d’inchiesta condotto da Mario Giordano su Rete 4. Durante le riprese di un servizio dedicato alle costruzioni abusive riconducibili alla famiglia sinti Della Garen, presente nel territorio eporediese da oltre quarant’anni, l’inviata Delia Mauro è stata minacciata, aggredita e poi inseguita per le vie della città.

A raccontarci quanto accaduto è la stessa Mauro, che abbiamo raggiunto telefonicamente a poche ore dai fatti. Ancora provata, la giornalista ripercorre quei momenti con lucidità e amarezza.

“Eravamo appena arrivati. Avevamo parcheggiato tra le villette e il campo rom, non ho nemmeno avuto il tempo di scendere dall’auto. Siamo stati intercettati immediatamente”, ci spiega.

La troupe – composta da otto persone tra operatori video e personale di sicurezza – si è trovata fin da subito sotto pressione.

“Una delle villette è sorvegliata da un sistema di telecamere montate su pali alti diversi metri – racconta Mauro – Appena ci hanno visti, diversi componenti della famiglia sono usciti dalle abitazioni. Uno è venuto verso di me urlando, con gli occhi iniettati di rabbia. Non mi hanno lasciato nemmeno parlare. Altri sono accorsi dal campo rom: ci hanno accerchiati, poi hanno preso un furgone e hanno provato a investirci”.

Da quel momento si scatena un vero e proprio inseguimento per le strade della città. “Sembrava una scena da film. Tentavamo di scappare, ma ci inseguivano ovunque. Usavano i cassonetti per barrarci la strada. È stato angosciante. Ho chiamato subito i carabinieri, ma non potevamo fermarci ad aspettarli: era troppo pericoloso”, racconta la giornalista.

L’inseguimento, secondo quanto ci riferisce Mauro, sarebbe durato oltre un’ora. In almeno due occasioni la troupe è stata bloccata: gli aggressori pretendevano che consegnassero il materiale girato.

“Ci hanno accerchiati in uno spiazzo di un distributore. Sono scesi dalle auto e ci hanno affrontati. Anche gli uomini della sicurezza sono scesi e si sono messi davanti al mio veicolo per proteggermi. Uno dei Della Garen ha preso una pietra e mi ha urlato di scendere, che voleva parlarmi”.

Solo l’intervento dei carabinieri, che hanno intercettato i veicoli in fuga, ha posto fine all’incubo.

“Abbiamo fatto appena in tempo ad accendere le telecamere. Non siamo riusciti a lavorare: ci è stato impedito”, conclude amaramente la Mauro, che ha presentato formale denuncia alle forze dell’ordine.

Un episodio gravissimo, che ha già suscitato reazioni politiche.

“Ho ricevuto messaggi di solidarietà da esponenti sia di destra che di sinistra”, ci conferma.

“So che qualcuno ha già tirato in ballo razzismo e propaganda politica, ma non è questo il punto. Il mio servizio riguarda un caso di abusivismo edilizio, una realtà sotto gli occhi di tutti. Ivrea ha avuto amministrazioni di ogni colore, ma nessuna è intervenuta concretamente per fermare certe situazioni”.

Il servizio andrà in onda mercoledì sera su Rete 4.

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