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Amianto all’ex Cementedile: tempi di bonifica slittati al 2027. Scoppia la polemica

La minoranza incalza il sindaco Baccolla. Preoccupazione per la salute pubblica

Amianto all’ex Cementedile: tempi di bonifica slittati al 2027. Scoppia la polemica

Amianto all’ex Cementedile: tempi di bonifica slittati al 2027. Scoppia la polemica

«La gru dell'ex Cementedile, ai bordi del parcheggio dei dipendenti Luxottica, non è stata smontata entro il 2024, come promesso un anno e mezzo fa, e continuiamo a non avere rassicurazioni dal sindaco di Lauriano in merito alla situazione in cui si trovano le coperture di eternit dello stabilimento dismesso e se esse stiano eventualmente rilasciando delle fibre di amianto, data la gravità delle patologie legate alle diffusione di queste particelle volatili e considerato che nelle vicinanze si trova la Luxottica, con centinaia di dipendenti, oltre ad attività commerciali e civili abitazioni, dove risiedono varie famiglie»: così i consiglieri comunali della minoranza di "Lauriano e Piazzo Domani", Renato Dutto, Graziano Bronzin e Sabino Fusco, che hanno presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta al sindaco Mara Baccolla.

I tre consiglieri lamentano i tempi lunghi ed il mancato rispetto del cronoprogramma, che emerse «soltanto in seguito ad una nostra precedente interrogazione, risalente al 28 agosto 2023, in merito all’area dell’ex stabilimento Cementedile, ora Cemental, in via Cesare Tesore, nella quale si rilevava lo stato di degrado e la presenza di coperture in eternit e di una enorme gru, che si trova da anni ai margini della recinzione nord dell’area ex Cementedile, confinante con il terreno dove i dipendenti Luxottica parcheggiano le loro auto. Ci riferiamo alla stabilità geologica del terreno ed alle autorizzazioni di legge relative all’esercizio ed alla sicurezza della gru, anche se dismessa. Si consideri infatti che l’eventuale caduta della gru potrebbe causare danni umani gravissimi».

La gru ancora presente nel cantiere

I consiglieri di minoranza furono «molto insoddisfatti dalla risposta fornita dal sindaco un anno e mezzo fa. Fu già allora una risposta carente ed insufficiente, poiché si limitava a confermare le criticità rilevate dalla minoranza, senza annunciare interventi immediati. Il sindaco si limitò a prendere atto della lettera della Cemental Spa di Genola (Cuneo), proprietaria dell’area, scritta soltanto dopo la nostra interrogazione del 25 agosto 2023, a dimostrazione che sia l’attuale e sia la passata Giunta, di cui l’attuale sindaco faceva parte, non avevano ancora chiesto alcun impegno scritto all’azienda sui temi dell’eternit e sulla sicurezza della gru. Ci rammaricammo che la fine del 2024 per gli interventi promessi da Cemental fosse un termine troppo lungo e che non venne fornita alcuna prova di stabilità della gru. Non basta: questi tempi lunghi che non sono neppure stati rispettati. Adesso siamo nel febbraio 2025 e, senza che il sindaco ci abbia avvertito, veniamo a scoprire, da un cartello esposto all’esterno dell’ex Cementedile, che la fine dei lavori è prevista entro dicembre 2027, tutto mentre la gru è sempre nello stesso luogo. Eppure il 25 agosto 2023 la proprietà scrisse nero su bianco che "la gru presente sul piazzale è stata messa in vendita, sarà quindi smontata e portata via" entro la fine del 2024. Perché il sindaco di Lauriano non ha vigilato affinché fosse rispettato il termine previsto dalla stessa ditta?».

I consiglieri Dutto, Bronzin e Fusco contestano al sindaco «di non rispondere alle incalzanti domande riguardanti la salute dei cittadini che risiedono nella zona del Polo Nord, vicina all’ex Cementedile».

Nell’interrogazione, la minoranza di "Lauriano e Piazzo Domani" chiede «per quale motivo l’area dell’ex Cementedile, ora di proprietà Cemental Spa, non sia ancora stata bonificata (malgrado il preciso impegno ad ultimare i lavori entro la fine del 2024)», di spiegare «per quale motivo il Comune di Lauriano non intende intervenire per verificare le condizioni di sicurezza della gru e la stabilità del terreno. Ciò a distanza di ben un anno e mezzo dalla nostra prima richiesta».

Poi «quali garanzie il sindaco fornisce, per il passato e per i prossimi tre anni, ai residenti nelle abitazioni limitrofe ed alle attività commerciali che operano nell’area dell’ex Cementedile, in merito alla situazione delle coperture di eternit esistenti e se stiano rilasciando, oppure no, delle fibre di amianto, considerata la gravità delle patologie legate alla diffusione di queste particelle volatili», perché «a distanza di ben un anno e mezzo, il sindaco non ha ancora risposto alla domanda dell’interrogazione del 28 agosto 2023, ovvero "se l’Amministrazione comunale, negli ultimi 15 anni, abbia provveduto a richiedere alla proprietà dell’ex Cementedile la bonifica prevista dalla normativa vigente". Il sindaco prese tempo per fare ricerche d’archivio. Quesito che ribadiamo. Le ricerche sono ancora in corso, dopo un anno e mezzo, oppure era soltanto un pretesto per non rispondere?».

La minoranza chiede infine «se Cemental Spa ha confermato all’Amministrazione l’intenzione di realizzare un progetto di impianto fotovoltaico e di ammodernamento del fabbricato lato Luxottica».

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