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17 Gennaio 2025 - 23:17
Emanuele Filiberto
Distinguere tra vita privata e pubblica è un’impresa complicata, soprattutto quando ti chiami Emanuele Filiberto di Savoia e il concetto di discrezione sembra un lontano ricordo. Nell’ultima intervista a La Repubblica, il principe ha deciso di regalarci un po’ della sua intimità, nel caso qualcuno sentisse la mancanza di gossip reali. Tra una battuta e una confessione, ha toccato temi che vanno dall’educazione sentimentale alla gestione matrimoniale “creativa”, passando per... il bidet.
Con un candore disarmante, ha raccontato della sua prima volta.
“All’epoca avevo una fidanzatina e desideravo fare l’amore con lei, ma non sapevo come comportarmi. Così mi sono rivolto a una prostituta per imparare,” ha rivelato.
E ha pure aggiunto che tutto è andato bene, perché avrebbe “capito subito come fare”. Una storia che, a quanto pare, dimostra che il buon vecchio metodo dell’apprendimento pratico funziona sempre, anche per i principi.
Il risultato? Un perfetto mix tra autobiografia e manuale di educazione sessuale alternativo.
La sfera sentimentale continua a regalarci perle. La sua relazione con Clotilde Courau, sua moglie e attrice, è l’emblema della modernità. “Lei vive a Parigi, io a Montecarlo. Non è la quantità che conta, ma la qualità,” ha detto, forse dimenticando che anche nei rapporti a distanza la qualità si misura in chilometri e gossip. Secondo alcune testate spagnole, infatti, la coppia sarebbe separata di fatto da oltre due anni. Non che la cosa sembri turbarlo, visto che è stato avvistato a Siviglia accanto alla presunta nuova compagna, l’imprenditrice messicana Adriana Abascal. Quando si dice “una relazione aperta”.
A chi insinua dubbi sui tradimenti, il principe ha risposto con una filosofia degna di un guru moderno: “Non voglio nemmeno saperlo. E lei non mi chiede mai se vedo qualcuna.”
La semplicità di questa dichiarazione ha probabilmente lasciato di stucco più di un lettore, mentre qualcun altro si chiedeva se stesse parlando di un matrimonio o di un contratto di locazione.
E come dimenticare il capitolo bidet?
Forse stanco di parlare solo di relazioni, Emanuele Filiberto ha pensato di affrontare un argomento davvero spinoso: l’igiene intima. “Non lo uso, è una cosa tipicamente italiana,” ha dichiarato, aggiungendo che secondo lui meno della metà degli italiani lo usa realmente.
Ora, che il bidet fosse un simbolo nazionale non è una novità, ma trasformarlo in una questione identitaria non era nelle aspettative. La dichiarazione, ovviamente, ha fatto esplodere i social, dove le reazioni oscillavano tra indignazione e ilarità.
Emanuele Filiberto continua così a conquistare i riflettori, alternando confessioni intime e dichiarazioni al limite del surreale. Tra lezioni di vita sentimentale e riflessioni igieniche, resta un personaggio capace di trasformare ogni intervista in un perfetto esempio di come i reali sappiano sempre sorprenderci, anche quando non ce n’è bisogno.
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