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Caschi gialli e rossi sull'albero: Caluso ricorda così le vittime del lavoro

Numeri scioccanti e un albero simbolico: Caluso lancia l'allarme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

Caschi gialli e rossi sull'albero

Caschi gialli e rossi sull'albero: Caluso ricorda così le vittime del lavoro

A Caluso, l'Albero di Natale diventa un simbolo di riflessione e sensibilizzazione sulla sicurezza sul lavoro. L'iniziativa, ideata dal maestro Francesco Sbolzani, si distingue per la sua originalità e il suo forte messaggio civico. L'Albero per la Sicurezza, allestito nell'atrio dell'Istituto di Istruzione Superiore Piero Martinetti, è costituito da caschi gialli che simboleggiano la dignità del lavoro. Tuttavia, i caschi rossi e neri che lo adornano non sono semplici decorazioni: rappresentano ferite, richiamando con forza il dramma della mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro.

La tragedia delle morti sul lavoro è una piaga che continua a mietere vittime in Italia. Nell'ultimo anno, il numero degli incidenti mortali ha superato la media di tre al giorno, secondo i dati ufficiali. Per combattere questa emergenza, l'Albero per la Sicurezza vuole essere un richiamo alla necessità di una nuova coscienza civica che alimenti la cultura della sicurezza. Promosso dalla Rsu d'Istituto e dalla professoressa Silvia De Castro, l'allestimento è stato realizzato in collaborazione con il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (Mlac) e l'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi sul Lavoro (Anmil).

L'Albero di Natale diventa un simbolo di riflessione

A Caluso un albero di Natale denuncia le morti sul lavoro

Il contesto territoriale della procura di Ivrea mette in luce la gravosità del fenomeno. Dal 1° gennaio al 19 settembre 2024, i cinque magistrati incaricati di indagare sugli infortuni sul lavoro hanno aperto 585 fascicoli, una media di oltre due al giorno. Questi numeri sono in linea con l'anno precedente, quando i fascicoli totali erano stati 675, ma con un mese in più di monitoraggio.

Nonostante il carico di lavoro, la procura di Ivrea opera con risorse umane ben al di sotto di quelle previste dalla legge: solo 8 agenti di polizia giudiziaria su 24 e 16 dipendenti amministrativi su 29. La situazione è aggravata dalla stessa pianta organica risalente a un periodo in cui il territorio era un terzo rispetto a quello attuale.

Gli investigatori dello Spresal dell'Asl/To4 si trovano in una situazione altrettanto critica. Sotto organico, alcuni di loro sono persino finiti a processo presso il tribunale di Ivrea. Nel corso degli anni, il numero di fascicoli assegnati allo Spresal è cresciuto in modo esponenziale: dai 86 mediamente gestiti nel quadriennio 2017-2021, si è passati a 319 nel 2022 e a 365 nel 2023.

L'Albero per la Sicurezza, con il suo messaggio potente e visibile, rappresenta un simbolo di speranza e un invito all'azione. Non si tratta solo di un'installazione simbolica, ma di un appello a rafforzare le risorse, migliorare i controlli e promuovere una cultura del lavoro sicuro. In un Paese dove la sicurezza sul lavoro dovrebbe essere un diritto inalienabile, iniziative come questa sono fondamentali per richiamare l'attenzione su un problema che non può più essere ignorato.

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