Addio alla professoressa Anna Ferrero, colonna portante del Galileo Ferraris

La comunità scolastica del Galileo Ferraris di Settimo Torinese si è unita in un unico, corale saluto per la professoressa Anna Ferrero, venuta a mancare il 30 novembre 2024 a causa di una malattia. Una perdita che ha colpito profondamente colleghi, studenti ed ex alunni, i quali hanno affidato ai social un ricordo che racchiude stima, affetto e dolore per una figura che, per molti, ha rappresentato ben più di una semplice docente.

Tra i numerosi messaggi, spicca quello del collega Ezio Gallo, che scrive: “E così, cara Anna, amica e collega, hai raggiunto la domenica senza tramonto... Non sappiamo, con esattezza, dove sei, ma sappiamo con certezza dove sei rimasta.” Parole che ben rappresentano l’impronta indelebile lasciata da Ferrero nella vita di chi ha avuto il privilegio di conoscerla.

La dirigente scolastica Cristina Reinero ha voluto sottolineare non solo la professionalità di Anna Ferrero, ma anche il legame umano che si era instaurato con lei: “Più che una collaboratrice è stata un’amica che mi ha introdotto nel mondo della formazione per adulti, di cui era un’esperta indiscussa. Ci mancheranno la sua suoneria dei cartoni animati, la sua risata roca e la sua guida sicura.”

Anna Ferrero era ben più che un’insegnante: laureata all’Università di Torino, aveva approfondito la sua formazione con un master sul recupero degli adolescenti a rischio. Nel corso della sua carriera aveva ricoperto molteplici incarichi, ma il suo ruolo di riferimento al corso serale del Ferraris resterà nella memoria collettiva come un esempio di dedizione e passione per l’educazione.

Gli ex alunni hanno condiviso ricordi che lasciano emergere il segno profondo che la professoressa Ferrero ha saputo lasciare: “Era una prof con i controcoglioni,” ha scritto uno studente, mentre un altro ha aggiunto: “L'ho avuta un anno ed è stato il migliore anno della mia vita lì dentro.”

Molti messaggi trasudano incredulità e dolore, come quello di una studentessa che ha commentato: “Noooo... queste sono le notizie che non si vogliono mai sentire.”

Un collega, Angelo Clemente Battista, ha voluto rendere omaggio alla sua figura con parole toccanti: “Schietta, chiara, colta: la professoressa che tutti dovrebbero avere almeno per un quadrimestre nella propria vita.” Un messaggio che riassume la capacità unica di Ferrero di lasciare un segno, non solo per le sue qualità professionali, ma anche per l’umanità che la contraddistingueva.

Tra le decine di messaggi di cordoglio, emerge un unico filo conduttore: la professoressa Anna Ferrero non sarà dimenticata.

Il suo ricordo vivrà nei racconti degli studenti, nel rispetto dei colleghi e nell’eredità di valori e insegnamenti che ha lasciato alla comunità scolastica di Settimo Torinese.

"Piastra dei Palazzi" dichiara guerra alla muffa

La sindaca Piastra parla di un futuro radioso per le quattro palazzine popolari di Borgo Nuovo, ma oggi gli inquilini convivono con citofoni rotti, umidità e porte scassate. Il progetto da 110 milioni di euro è ancora un miraggio.

Mense da brividi e consigli da voltastomaco: i vermi fanno scuola a Settimo

Dall’assessora Gaiola, regina delle acrobazie verbali, alla sindaca Piastra, che trasforma i vermi in “strumentalità”: l’arte di non assumersi responsabilità è ormai una disciplina olimpica.