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Scoperta shock al cimitero: spunta un osso umano tra le tombe

Un medico scopre una tibia tra l'erba, indagini in corso per svelare il mistero dietro al sinistro reperto.

osso a cimitero

Scoperta shock al cimitero: spunta un osso umano tra le tombe

Un ritrovamento che ha il sapore di un mistero inquietante: una tibia umana, o forse un femore, è stata scoperta ieri tra i campi E e H del Cimitero Monumentale di Torino. Ad accorgersi del sinistro reperto, in un’area in cui non si svolgono esumazioni da oltre vent’anni, è stato un medico in visita al camposanto per rendere omaggio a un proprio caro. Con il suo “occhio clinico”, non ha potuto fare a meno di notare l’insolito oggetto spuntare tra l’erba lungo viale Barolo.

Immediatamente è stato lanciato l’allarme, e sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia scientifica, allertati da Afc, la società che gestisce i cimiteri torinesi. Saranno proprio loro a sottoporre l’osso ad analisi approfondite per determinarne l’età e, possibilmente, l’appartenenza. Una prima analisi visiva rivela che l’osso, abbastanza consunto e dal colore chiaro, non è di recente origine. «Non è riconducibile a una nostra recente attività cimiteriale, perché in quel punto le esumazioni non si fanno più da vent’anni», ha spiegato la società Afc, sollevando ulteriori interrogativi.

Mistero al cimitero

La scoperta inquietante

La scoperta dell’osso getta un’ombra sinistra su un caso già inquietante emerso nei mesi scorsi: una nostra inchiesta aveva svelato la sparizione di sei salme appartenenti a religiosi, tra cui suore e preti, sepolte proprio nell’area dove ora è stata rinvenuta la tibia. Tra queste, una suora delle Ausiliatrici e una carmelitana di Santa Teresa risultano ufficialmente “non trovate” nei registri cimiteriali. Nonostante l’avvicendamento della società di gestione – con il Comune che ha revocato l’appalto alla precedente società per affidarlo ad Afc – il giallo non sembra risolversi.

L’ipotesi di uno “scarto” dimenticato di una vecchia esumazione non è da escludere, ma si fa strada anche un’altra possibilità: potrebbe trattarsi di un macabro scherzo? Qualcuno avrebbe potuto depositare deliberatamente l’osso per inscenare un atto di cattivo gusto? Il mistero, al momento, rimane fitto. Tra il silenzio ovattato del camposanto, gli interrogativi si infittiscono: di chi è quell’osso? E come è finito lì?

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