Cerca

Il caso

“Che c... vuoi!”: consigliere comunale del Pd si rivolge così alla giornalista

Polemiche per la frase rivolta in pubblico ad una giornalista che stava facendo il suo mestiere

Chivasso

Il consigliere comunale di Chivasso Veggian

Dalle espressioni come «cani e porci» del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini al «Che cazzo vuoi» di Tiziano Veggian, consigliere comunale di Chivasso in quota PD e marito dell’assessora alle Pari opportunità, Cristina Varetto, rivolto ad una giornalista. Il decadimento del linguaggio politico è ormai sotto gli occhi di tutti. Ad ogni livello. Nazionale che, per l'appunto, locale...

Questo confronto mette in luce il declino del linguaggio nella politica e tra gli amministratori pubblici, dove insulti e maleducazione sembrano ormai diventati la norma.

L’episodio è avvenuto durante un incontro pubblico organizzato sabato mattina al teatrino civico, in occasione del trentennale della grande alluvione.

Tiziano Veggian, consigliere comunale del Pd

Sul palco, il sindaco di Chivasso Claudio Castello stava portando il suo saluto istituzionale, mentre una stimata collega di un settimanale diocesano ha iniziato a riprendere il suo discorso con il telefono.

È stato allora che, senza nemmeno chiedere permesso, il consigliere in quota Pd Veggian è apparso nello schermo del cellulare della giornalista, spostandosi verso la prima fila con la speranza, forse, di trovare un posto riservato tra le autorità è finito con l'impallare l'inquadratura. Risultato: il video è stato interrotto, e il lavoro della collega è andato in fumo.

Quando, con amarezza, lei ha cercato di spiegare la situazione a Veggian, la sua risposta è stata un secco e sgradevole «Che cazzo vuoi!». Ad assistere alla scena, un gruppetto di presenti.

Un’espressione volgare, degna di una bettola, che esemplifica il decadimento del linguaggio e dei modi nella politica contemporanea.

Questa deriva barbarica, se prosegue, rischia di erodere progressivamente la fiducia dei cittadini e, nel breve termine, di acuire le tensioni all’interno della segreteria cittadina del Partito Democratico, alle prese con una serie di "grane", a partire da quella per la presidenza del Consiglio comunale. 

Due le anime in contrasto nel Pd chivassese: da una parte i “Bonacciniani” del segretario Massimo Corcione, di cui Veggian è sostenitore, vicini all’ex presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini; dall’altra, i sostenitori di Elly Schlein, vincitrice del recente congresso nazionale.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori