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E luce fu! (forse) nella piccola frazione del Canavese

Disservizi elettrici a Filia, Enel promette miglioramenti: il sindaco Mazza soddisfatto

Castellamonte

Dopo i continui blackout a Filia di Castellamonte, forse una soluzione è vicina...

Dopo le proteste degli abitanti di Filia, la frazione castellamontese colpita nei mesi scorsi da gravi disservizi nelle forniture della corrente elettrica, sembra ora che i problemi possano avviarsi verso una soluzione. Questo è quanto hanno affermato sia E-Distribuzione che il sindaco di Castellamonte dopo l’incontro svoltosi a Torino all’inizio di questo mese, per la precisione giovedì 3 ottobre. Qualche giorno più tardi le due parti hanno emesso un comunicato congiunto nel quale si spiega che tale incontro – proposto dal Settore Affari Istituzionali dell’Enel – ha visto il personale di E-Distribuzione confrontarsi con Mazza “in un clima di reciproca collaborazione”.

I rappresentanti della società del Gruppo Enel che gestisce la rete a media e bassa tensione hanno ribadito quanto già a suo tempo dichiarato, ovvero che i disservizi sono “fortemente legati alle condizioni climatiche eccezionali che hanno interessato il Comune di Castellamonte”. Hanno quindi “analizzato la situazione della rete elettrica del territorio ed illustrato le azioni che l’Azienda ha già messo in atto e quelle che completerà per migliorare la qualità del servizio offerto alla cittadinanza, descrivendo anche le analisi condotte ad oggi”.

Quali siano più nel dettaglio le azioni intraprese e quelle in programma non è dato saperlo: ci si deve accontentare di affermazioni generiche, come in genere accade quando si ha a che fare con documenti burocratici. Le parti hanno concordato di “incontrarsi nuovamente tra alcune settimane in modo da verificare il buon esito degli interventi e misurare gli effetti ottenuti di mitigazione dei disservizi”.

Esprimendo la propria soddisfazione, Mazza ha sottolineato che “l’incontro sarà replicato prossimamente in presenza dei rappresentanti delle frazioni”.

Ai cittadini non resta che attendere.

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