Elena Piastra: la sindaca che punta in alto oggi si racconta alla festa nazionale del Pd

E’ inutile cercarla, non risponderà a nessuno, cantava Adriano Celentano qualche annetto fa. Ci sarà domani per raccontare a tutti, sul suo profilo Facebook, com’è andata alla Festa nazionale del Pd di Reggio Emilia. Oggi, infatti, la sindaca Elena Piastra è lì, invitata da Stefania Bonaldi della Conferenza Nazionale Donne Democratiche per un momento di riflessione definito “fondamentale” su un tema decisivo per cambiare il Paese.

La sindaca di Settimo parteciperà come relatrice al panel intitolato "L'urgenza di riformare la P.A.: perché, per chi?". Insieme a lei, oltre a Bonaldi, ci saranno anche Carlo Mochi Sismondi, Presidente del FPA - FORUM PA, la sindaca di Andria Giovanna Bruno, Enrico Panini, responsabile EE.LL. Segreteria Nazionale Sinistra Italiana, Stefano Mazzetti di Italia Viva e la consigliera comunale dell’Aquila Stefania Pezzopane, già deputata PD.

E sarà politica ad alti livelli. Un modo per mostrare a chi non la conosce quanto sia brava a “chiacchierare” e a sfornare una lunga sequenza di frasi fatte come meglio di lei non sa fare nessuno. E dirà che c’è un “tema” e poi un altro “tema”. E poi ancora un altro tema. Insomma, uno dei suoi soliti racconti non raccontati. In molti l’applaudiranno e qualcuno le chiederà come abbia fatto a raccogliere quell’incredibile 75% dei consensi. Da qui in avanti, il solito racconto sulla città bella da vivere, vicina alla gente e ai problemi, sulla biblioteca e sull’emporio equo e solidale che distribuisce i 18 quintali di farina del “nostro sacco” costati “25 mila euro”!

Che tutto questo indichi un’incredibile voglia di far carriera politica, lontana dalle buche, dall’erba alta, dalle strade rotte, dall’acquedotto scassato, dalle isole ecologiche che puzzano, è evidente. Che Elena Piastra sia già entrata in una seconda lunghissima campagna elettorale, altrettanto.

E’ chiaro anche nel suo profilo Facebook, dove oltre alla carica di sindaca, indica a chiare lettere di essere vicepresidente dell’Anci Piemonte e presidente piemontese di Ali (Autonomie locali italiane), l’associazione ideata e messa in piedi dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci.

Quel che non si è ancora capito è a che cosa voglia effettivamente puntare, ma probabilmente non lo sa neanche lei.

Alle regionali del prossimo anno, come semplice candidata alla carica di consigliere regionale, sarebbe un’impresa impossibile; un posto da parlamentare in posizione sicura altrettanto.

E se davvero si fosse messa in testa una candidatura alla carica di presidente della Regione Piemonte?

La "chiacchierona" si sta dimenticando della "sosta agevolata"

Una delle tante promesse fatte in campagna elettorale

Il parco Giovanni Ossola infestato dalle erbacce

All'ingresso, nessuna indicazione: soltanto una freccia anonima e sbiadita