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Matteo Amateis verso le finali di Mister Italia: "tanta emozione, nel mondo di oggi avere una bella presenza è importante"

Il personal trainer di 25 anni e originario di La Cassa, nel ciriacese, è stato selezionato tra i più belli d'Italia

Matteo Amateis verso le finali di Mister Italia: "tanta emozione, nel mondo di oggi avere una bella presenza è importante"

Venticinque anni, personal trainer, fisico scolpito e un sogno nel cassetto: salire sul gradino più alto del podio alle finali di “Mister Italia”, il concorso che rappresenta la controparte maschile del celebre “Miss Italia”.

Alle pre-finali che si terranno da questo mercoledì (28 agosto), in provincia di Teramo, ci sarà anche un po’ del territorio ciriacese con Matteo Amateis, originario di La Cassa e selezionato tra “i più belli d’Italia” per aggiudicarsi la tanto desiderata fascia. 

Ho cominciato nel 2020 - ci racconta Matteo tra una pausa e l’altra da lavoro - sto cercando di trasformare le mie passioni in un lavoro: vorrei fare sia il personal trainer che il fotomodello”. 

L’avventura di Amateis è iniziata quattro anni fa un po’ per gioco, come spiega lui. 

Al tempo avevo lavorato con un’agenzia di Torino, poi avevo fatto una pubblicità e un concorso di bellezza nel 2023, “I bellissimi d’Italia” - racconta il giovane - era andato anche abbastanza bene ed ero riuscito a vincere una fascia. Mi ricordo che ero agitatissimo, sapevo a malapena camminare nel modo giusto sulla passerella”. 

A un anno di distanza la passione e l’esperienza di Matteo sono cresciute, fino ad arrivare, un mese fa, alla telefonata in cui gli veniva data la notizia: la selezione per Mister Italia diventa realtà. 

Sì mi hanno contattato loro - continua - la selezione è stata una cosa abbastanza veloce, anche perché molte foto le avevano già viste su Instagram. In questo senso i social sono una vetrina importantissima”. 

È proprio a Instagram, infatti, che Matteo dedica molta attenzione, con il suo profilo “matteoama_” da 1800 followers. 

Per questo lavoro i social sono fondamentali, anche perché ormai vengono utilizzati come un motore di ricerca. Basta mettere nome e cognome e su Facebook, Instagram e Tik Tok  puoi ottenere tutte le informazioni che vuoi, alle volte più che con una ricerca su Google - dice lui - se non avessi i social molte persone che mi hanno chiesto di sfilare non mi avrebbero nemmeno trovato. Anche per quanto riguarda il lavoro da personal trainer li utilizzo, sopratutto per trovare nuovi clienti”. 

Scorrendo il suo profilo non mancano foto e video di Matteo in palestra, al mare e al ristorante con gli amici. Tra tutti i post, uno ha destato la nostra attenzione: “la forma fisica è il tuo biglietto da visita al mondo si legge in una delle ultime pubblicazioni.

Qui la domanda sorge spontanea: non si rischia di diventare troppo superficiali? Se è vero che la prima impressione del libro la dà la copertina, ai contenuti cosa resta? 

Le persone meno avvenenti, stando a questo assioma, dovrebbero essere svantaggiate. 

Siamo in un mondo superficiale - afferma serio Matteo - non è il messaggio più bello di tutti, ma purtroppo l’apparenza conta. Oggi essere curati, ordinati e dare una bella immagine di sé è fondamentale, anche nel mondo del lavoro. È lo stesso meccanismo per cui se si va in un ristorante spesso vengono preferite ragazze di bella presenza che servono ai tavoli, stessa cosa in uno studio dentistico. L’estetica conta: non siamo targetizzati, ma apparire in un certo modo è importante anche a livello lavorativo. Io  per primo non sono una persona superficiale, sono un ragazzo molto dolce e chi mi conosce lo sa bene; il punto, comunque, è riuscire a dividere l’apparenza da chi si è veramente”. 

Guardando al futuro immediato Matteo è concentrato sul prossimo appuntamento, quello che lo attende a Giulianova (Teramo) per le pre-finali del concorso di bellezza in cui, per altro, Torino è la provincia più rappresentata di tutta la penisola, con ben 6 ragazzi in gara. 

Assieme al giovane di La Cassa partiranno anche Michele De Nicola (Avigliana), Andrea Debellis (Alpignano), Stefano Cannalire (Torino), Samuele Perna (Orbassano) e Kevin Drago (Torino).

Mercoledì 28 e giovedì 29 saremo circa un centinaio, ma solo 40 arriveranno alla finale - dice Matteo - ovviamente l’ultimo verdetto è quello della giuria, ma sono contento di partire e spero di piazzarmi bene. Vincere una fascia sarebbe bellissimo”.

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