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Sindaco “Mastro Lindo”! Non rinnova il contratto con la ditta di pulizie: "Il Comune lo pulisco io"

Nella piccola comunità collinare il Comune compra i prodotti e il primo cittadino pulisce...

Sindaco “Mastro Lindo”! Non rinnova il contratto con la ditta di pulizie: "Il Comune lo pulisco io"

Giorno dopo giorno, in vista delle elezioni comunali dell’8 e 8 giugno il clima nella piccola cittadina di Cinzano (350 abitanti circa) si sta facendo sempre più rovente.

In vista dell’ultimo Consiglio Comunale (lunedì sera) di Cinzano il consigliere Alessandro Canu ha sollevato alcune interrogazioni che hanno scatenato un acceso dibattito sulla gestione delle pulizie degli uffici comunali di Via Colla.

Il consigliere Canu ha chiesto al sindaco di chiarire le ragioni della cessazione del contratto con l’impresa di pulizie precedentemente incaricata e di informare su chi attualmente si occupa delle pulizie degli uffici comunali e su come viene garantita la salubrità dei luoghi di lavoro per i dipendenti.

La risposta dell’amministrazione (arrivata su un documento prima della seduta) ha destato sorpresa e perplessità: “Il contratto con l’impresa di pulizie è scaduto naturalmente e al momento la pulizia è gestita direttamente dal Sindaco, con materiale acquistato dal Comune”. 

Questa insolita modalità di gestione delle pulizie ha sollevato non solo curiosità ma anche dubbi sulla legalità e l’efficacia di tale pratica.

Il caso ha immediatamente catturato l’attenzione della comunità, con molti cittadini e osservatori che si chiedono se sia appropriato e legale che il sindaco svolga personalmente queste mansioni. 

La questione solleva interrogativi sulla capacità del primo cittadino di garantire la salubrità degli ambienti lavorativi, compito generalmente assegnato a professionisti del settore delle pulizie.

Il Sindaco di Cinzano Emilio Longo

Esperti in normative lavorative e sanitarie stanno esaminando la situazione per capire se la soluzione adottata dall’amministrazione comunale rispetti le leggi vigenti in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. Anche se, infatti, non esiste una legge che impedisce esplicitamente a un sindaco di pulire gli uffici comunali, questa pratica potrebbe non essere in linea con le migliori prassi per garantire un ambiente di lavoro salubre e sicuro.

Inoltre, l’effettiva capacità del sindaco di mantenere gli standard di pulizia necessari è sotto esame.

 Mentre alcuni residenti apprezzano l’approccio “fai-da-te” come esempio di dedizione al servizio pubblico, altri esprimono preoccupazione per quello che vedono come un abbassamento degli standard professionali e una possibile negligenza. Il dibattito continua a infiammare l’opinione pubblica di Cinzano, con i cittadini e i consiglieri comunali che attendono ulteriori chiarimenti e, possibilmente, la revisione di questa pratica. 

La situazione ha evidenziato la necessità di una discussione più ampia sulle politiche di gestione e manutenzione degli spazi pubblici, con un occhio attento alla trasparenza e alla professionalità nell’amministrazione comunale.

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Commenti all'articolo

  • Nicoarm

    29 Aprile 2024 - 18:25

    Meglio un sindaco presente e volenteroso che assenteista

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