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Addio scrivania, evviva il vino! La storia di due amici che hanno mollato tutto per inseguire i propri sogni in un'osteria

Lanfranco e Adriano, da Ciriè a Torino. La loro storia è un inno all'anticonformismo e al buon vino (ma senza Spritz!).

Adriano e Lanfranco davanti all'osteria social a Ciriè

Adriano e Lanfranco

È ancora possibile oggi lasciare un posto di lavoro sicuro e stabile per inseguire i propri sogni? La risposta è .

Ce lo insegnano Lanfranco Guerriero e Adriano Amoretti che, partendo da una passione, hanno creato un marchio dall'origine tutta ciriacese.

Cantine Social è un progetto che nasce sul web, prima ancora di raggiungere il successo; l'idea era di raccontare il vino in maniera semplice, per poterlo in qualche modo rendere accessibile a tutti.

Lanfranco e Adriano, abbandonati i loro lavori precedenti, si specializzano come sommelier e inventano qualcosa di rivoluzionario: le video recensioni in ambito alimentare, nel lontano 2015.

Da gioco a professione, il progetto, Cantine Social, cresce rapidamente.

Dalle sagre locali agli eventi di spicco, il loro entusiasmo contagioso conquista il pubblico. 

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"Ciò che più di tutto mi rende orgoglioso è il fatto di aver fatto tutto questo a Ciriè, la nostra città, il luogo in cui siamo cresciuti" ci spiega Lanfranco, uno dei due ideatori del progetto che, a più riprese, ha voluto ribadire il fortissimo legame tra Ciriè e Cantine Social, legame ulteriormente rafforzato quando nel 2021 decidono di portare il "social" nella vita reale, facendo nascere, proprio a Ciriè, l'Osteria Social.

"Il periodo del COVID è stato per noi quello di maggiore crescita; mentre tutte le altre realtà sono state quasi obbligate ad investire sul web, noi eravamo già una realtà molto seguita e preparata online. Di fatto, siamo stati tra i primi nel nostro ambito a fare dell'influencer marketing" continua Lanfranco.

Sulle ali dell'entusiasmo, nell'agosto del 2021, la decisione di 'esportare' il marchio anche a Torino, aprendo, nel mercato centrale, un'enoteca che in brevissimo tempo ha avuto un successo enorme, diventando uno dei locali più frequentati del capoluogo.

"In futuro ci vediamo ancora qui, sempre legati alle tradizioni e ai sacrifici che ci hanno portato fino a questo punto. Quello che abbiamo sempre voluto presentare è un posto nel quale a noi in primis piacerebbe stare, un posto in cui sentirsi a casa dove noi portiamo ciò che a noi piace, aggiornando continuamente la carta dei vini, offrendo una selezione che varia dai marchi più noti a quelli provenienti da cantine non ancora molto conosciute e soprattutto continueremo ad essere, probabilmente gli unici, a non servire lo Spritz negli aperitivi. Spazio solo al vino'."

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