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Le sindache del Canavese piantano una mimosa simbolo di resistenza

Dieci prime cittadine pianteranno l'albero, simbolo di delicatezza e femminilità ma anche di resistenza, ognuna nel proprio comune

Le sindache del Canavese piantano una mimosa simbolo di resistenza

"QuanDo sOgni sogNa iN grAnde".

Questo il messaggio che le dieci prime cittadine della Zona Omogenea 8 Canavese Occidentale vogliono trasmettere alle loro concittadine.
"Come evidenzia Franca Carniello - sindaca di Borgiallo, la prima tra noi ad aver ricoperto questo ruolo - negli ultimi anni le donne sindaco sono aumentate sempre più, appassionate del nostro lavoro e desiderose di far crescere le nostre comunità".


"Vogliamo testimoniare che il ruolo della donna non è fondamentale solo nell'ambito della famiglia ma anche nella società civile. Spendersi per il bene della comunità è possibile come è possibile conciliare impegno pubblico e vita privata. Siamo in prima linea per costruire, a partire dalle nostre comunità, il mondo che vorremmo per i nostri figli e per tutte le generazioni future, non per ricoprire posti potere".

"Il nostro pensiero è ben riassunto dalle parole di Tina Anselmi, primo ministro donna della Repubblica Italiana: "Per cambiare il mondo bisogna esserci", e noi siamo qui, da pochi o tanti anni, e ci saremo fino a quando il nostro impegno ed il nostro lavoro potranno portare un valore aggiunto alle comunità che amministriamo".

Per celebrare la Giornata Internazionale della donna le dieci prime cittadine hanno deciso di piantumare, ognuna in un luogo particolarmente caro del proprio paese, una mimosa, simbolo di delicatezza e femminilità ma anche di resistenza. La mimosa è infatti una pianta forte, in grado di attecchire anche nei terreni più difficili, come spesso è la strada che si trovano a percorrere le donne.

All'iniziativa hanno aderito: Roberta Bianchetta, di Salassa, Monica Vacha di Olianico, Daniela Contini di Cintano, Paola Forneris di Bosconero, Giovanna Cresto di Cuorgnè, Giosi Boggio di San Giusto, Maria Cristina Ferrerò di Feletto, Maria Laura Nugai di Sparone, Franca Carniello di Borgiallo, Enrica Caretto di Castelnuovo.

Un gesto simbolico, a testimoniare la sorellanza che unisce tutte le amministratrici del Canavese occidentale.

8 MARZO, GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

L'8 marzo il mondo celebra la Giornata Internazionale della Donna, un'occasione che va oltre i confini nazionali, culturali e sociali per riflettere sulle conquiste raggiunte e sulle sfide ancora da affrontare in termini di parità di genere. Questa giornata, nata come momento di protesta e mobilitazione per i diritti delle donne, si è trasformata nel corso degli anni in un simbolo di solidarietà e sostegno nella lotta contro le disuguaglianze di genere.

Origini della Giornata Internazionale della Donna:

L'8 marzo affonda le radici nella storia di lotte e rivendicazioni delle donne per i propri diritti. La data ha acquisito particolare rilevanza a partire dalla prima metà del XX secolo, quando le donne in diversi paesi cominciarono a protestare per il riconoscimento dei propri diritti politici, sociali ed economici. L'evento più noto è la manifestazione delle donne operaie di New York del 1908, in cui chiesero riduzione dell'orario di lavoro, salario equo e diritto di voto.

Obiettivi della Giornata:

La Giornata Internazionale della Donna non è solo un'occasione per celebrare i successi raggiunti, ma soprattutto per porre l'attenzione sulle sfide ancora presenti. La parità di genere rimane una questione cruciale in molte parti del mondo, con disparità salariali, discriminazioni sul posto di lavoro e violenze di genere che persistono in molte società. La giornata si pone l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica su queste problematiche e promuovere azioni concrete per il cambiamento.

Riflessioni sull'Attualità:

Nel contesto attuale, la Giornata Internazionale della Donna assume un significato ancora più rilevante. La pandemia da COVID-19 ha evidenziato e amplificato le disuguaglianze di genere, con un aumento delle responsabilità domestiche per molte donne e una maggiore precarietà economica. È emerso con chiarezza che per raggiungere una piena parità di genere, è necessario affrontare non solo le discriminazioni sul posto di lavoro, ma anche le dinamiche sociali e culturali che contribuiscono a perpetuare gli stereotipi di genere.

L'Importanza dell'Empowerment Femminile:

La Giornata Internazionale della Donna sottolinea anche l'importanza dell'empowerment femminile e dell'accesso delle donne all'istruzione, alla salute e alle opportunità economiche. Investire nelle donne e nelle ragazze significa costruire società più resilienti e prosperose, poiché contribuisce a rompere il circolo della povertà e a promuovere uno sviluppo sostenibile.

L'8 marzo rappresenta un momento di riflessione, impegno e azione per la parità di genere. La Giornata Internazionale della Donna non è solo un'occasione per celebrare le conquiste, ma anche per rinnovare l'impegno a creare un mondo in cui donne e uomini possano vivere senza discriminazioni e con piena uguaglianza di opportunità.

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