Il sindaco innamorato che tappezza di cuori la città

"C'è una sola felicità nella vita: amare ed essere amati".

Parola di sindaco, sindaco innamorato.

Succede a Giaveno, in Val Sangone. Per San Valentino il sindaco Carlo Giacone ha fatto mettere nella piazza della sua città di oltre 16mila abitanti, un'istallazione luminosa e proiezioni di cuori ovunque.

Un'iniziativa partita dall'associazione Val Sangone Turismo e intitolata: "Due Cuori e un Campanile".

Le luci sono state accese venerdì 9 febbraio e si spegneranno al termine della festa, il 14 febbraio.

Cascate di cuori sulle case che affacciano su piazza San Lorenzo e sul campanile della chiesa dove trionfa la scritta: "Buon San Valentino da Giaveno".

“San Valentino è la giornata dedicata alla persona che si ama. Anche quest’anno celebriamo la Festa degli Innamorati con una manifestazione a loro dedicata – commenta il Sindaco, Carlo Giacone – Le proiezioni con i cuoricini piacciono tantissimo e sono la cornice ideale per fotografie da tenere nell’album dei ricordi. Per una settimana Giaveno diventa la cornice naturale per festeggiare l’amore”.

Il sindaco Carlo Giacone, nell'ottobre del 2022 aveva vissuto un momento bruttissimo della sua vita. Era il 29 ottobre e un uomo che indossava una maschera di Halloween, lo aveva aggredito a martellate.

Sindaco preso a martellate nella notte da uno sconosciuto: è grave in ospedale

Era successo per le vie di Giaveno, poco prima della mezzanotte. L'aggressore aveva continuato a colpire il sindaco anche dopo averlo atterrato ed era scappato solo quando le grida di aiuto e di dolore hanno attirato la gente alle finestre. 

Carlo Giacone, che all'epoca aveva 62 anni, aveva riportato diverse fratture alla testa.

Le indagini avevano portato ad identificare l'aggressore come Davide Rolle, un elettricista di 43 chiamato a rispondere a processo di tentato omicidio.

Ad aprile del 2023 il processo si è chiuso con un patteggiamento a 4 anni e 8 mesi.

Il movente sarebbe stato di natura passionale. Durante le indagini era stato sentito praticamente mezzo paese e dalle testimonianze rese era emerso che Rolle, difeso dall'avvocato Laura Cargnino, avrebbe aggredito Giacone perché era convinto che il sindaco avesse avuto o avesse una relazione con sua moglie.

Giacone è nato a Giaveno e a questa cittadina ha consacrato il suo impegno politico, alternandolo a una professione nel campo della moda. Dopo il diploma di geometra (1979), una qualifica di fashion design (1982) e uno stage nella maison di Giorgio Armani, ha lavorato alla creazione e alla vendita di abbigliamento.

Nel territorio è stato a lungo, ai tempi del Pdl, la spina dorsale di An. Nel 1994 diventò consigliere comunale e assessore a sport e turismo. Dieci anni dopo diventò vicesindaco, e nel 2014, per la prima volta, sindaco. Nel 2019, sorretto da tre liste civiche, una delle quali a suo nome, ha sconfitto al ballottaggio un altro candidato di area centrodestra.