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Cucina Mon amour
05 Febbraio 2024 - 23:06
La Cenerentola della cucina
Sono pronta a scommettere che se aprissi il frigo di qualsiasi italiano troverei una cipolla.
Bionda, rossa, di Tropea, intera, mezza tagliuzzata, non importa, la cipolla c’è sempre. Io la chiamo la Cenerentola della cucina perché tutti la usiamo sempre e guai a non averla, è la base per quasi tutte le preparazioni salate (vi immaginate un soffritto o un risotto senza di lei?).
Eppure difficilmente diventa la protagonista dei nostri piatti. In effetti è un ingrediente un po’ ostico, specie quelle rosse che possono tendere al piccante soprattutto se mangiate crude.
Io personalmente amo tantissimo il gusto delle cipolle, quella dolcezza che solo loro sanno sprigionare. Bisogna solo superare il trauma del tagliarle, ogni volta sono lacrime amare, ma ne vale sempre la pena. Ho scelto di raccontarvi una delle mie ricette preferite in cui le cipolle sono protagoniste indiscusse.
Preparatevi a piangere perché qui di cipolle se ne tagliano un po’. In questa ricetta potete utilizzare il tipo di cipolla che più vi piace, io personalmente uso quella rossa perché è anche visivamente più colorata. Potete preparare questo piatto in qualsiasi momento dell’anno: mangiarla calda appena sfornata in inverno, a temperatura ambiente d’estate, servirla in mini porzioni per un aperitivo più elegante o porzione intera per un pasto più rustico. E come non bastasse, è semplicissima e veloce da preparare.
INGREDIENTI
2 cipolle rosse o bionde
1 rotolo di pasta sfoglia tonda
miele q.b.
erbe fresche e spezie a piacere
Iniziamo tagliando a rondelle sottili le cipolle. Per non versare troppe lacrime io bagno sotto l’acqua il coltello e le cipolle, non fa miracoli ma alleggerisce appena il bruciore.
Cuociamo le cipolle in una padella con un giro d’olio per circa 10 minuti. Verso la fine della cottura saliamo e pepiamo a piacere. Stendiamo intanto la carta forno su una teglia e spalmiamo il miele con il dorso di un cucchiaio cercando di creare un cerchio che copra la grandezza della sfoglia.
A questo punto possiamo stendere le cipolle sopra il miele seguendo tutta la circonferenza. Ora tocca alla sfoglia: andiamo a metterla sopra le cipolle coprendo tutto. Schiacciamo le estremità della sfoglia affinché aderiscano perfettamente alla carta forno e facendo attenzione che non ci siano fessure da cui potrebbe uscire la farcitura interna. Con la punta di un coltello appuntito facciamo qualche buchino alla superficie della sfoglia così non si gonfierà in cottura e andiamo in forno per circa 30 minuti a 180 gradi.
La torta sarà comunque pronta quando vedrete la superficie della sfoglia dorata. Un po’ più delicata è invece la fase di rovesciamento della tarte tatin. Giriamola appoggiando il piatto da portata sulla sfoglia, con una persona o un guanto da forno ruotiamo la teglia in giù come fosse una frittata.
A questo punto la torta dovrebbe essere attaccata al piatto, ma togliamo la teglia delicatamente, anche per non perdere il condimento. Se delle cipolle dovessero rimanere sulla sfoglia non preoccupatevi, potete rimetterle sul piatto. Spalmare bene il miele serve perché le cipolle rimangano attaccate alla sfoglia, ma soprattutto saranno golosamente caramellate. Servite con erbe fresche.
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