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La proposta

E se si aggiungesse "Canavese" al nome di tutti i comuni. Ivrea Canavese? Caluso Canavese?

La proposta è stata lanciata dal consigliere regionale Gianluca Gavazza durante un dibattito su "vino" e "carnevale"

Il consigliere regionale Gavazza è con Peppone

Il consigliere regionale Gavazza è con Peppone

La domanda se la fa il consigliere regionale Gianluca Gavazza della Lega. Perchè non aggiungere il nome "Canavese" a tutti i comuni che non ce l'hanno?

Una cosa del tipo "Ivrea Canavese", "Bollengo Canavese", "Burolo Canavese", "Caluso Canavese". Certo ci sarebbero dei problemini con "Montalto Dora Canavese" e "Borgofranco d'Ivrea Canavese", ininfluenti rispetto ai grandi "benefici" che a suo dire questa modifica apporterebbe..

La proposta è stata lanciata, il 20 gennaio scorso, nel corso della tavola rotonda promossa, al Teatro Giacosa di Ivrea, dal Consorzio per la tutela dei vini DOCG di Caluso e DOC di Carema e Canavese e dallo Storico Carnevale d’Ivrea.

Titolo del convegno “Il vitigno erbaluce incontra il Carnevale di Ivrea". Tra i relatori, il Presidente del Consorzio per la tutela dei vini DOCG di Caluso e DOC di Carema e Canavese Bartolomeo Merlo, e il presidente della Fondazione dello storico carnevale di Ivrea Alberto Alma. A moderare l’incontro Giuseppe Calabrese (Peppone), conduttore di Linea Verde e docente di antropologia del cibo, oltre che giornalista e produttore lui stesso di vino.

Il momento del saluto istituzionale del consigliere regionale Gavazza

“Due eccellenze del territorio che si incontrano sono una cosa bellissima - ha esordito nel suo intervento Gianluca Gavazza - per noi che questo territorio l’abbiamo vissuto e lo viviamo tuttora. Il 2024 sarà nuovamente l’anno dell’Erbaluce, nominato vitigno del 2023 dalla Regione Piemonte. Accostare questa importante realtà con lo Storico Carnevale d’Ivrea è una splendida occasione per raccontare due eccellenze canavesane e promuovere la denominazione e il turismo eno-gastronomico e culturale del Canavese quali fattori di economia e attrattività territoriale.”

E poi l'idea...

“Così come nell’imprenditoria, anche nella politica è importante affrontare le sfide che ci si pongono davanti sempre con lo sguardo rivolto al futuro. In quest’ottica, mi sembra più che lecito proporre un suggerimento, ai tanti sindaci e ai cittadini presenti quest’oggi... In seguito alla grande rivalutazione economica, commerciale e turistica che ha riguardato il territorio canavesano nella sua interezza, sarebbe opportuno che il termine Canavese venisse aggiunto ai comuni di questa zona, per aumentarne ancor di più il valore e il prestigio...".

A sentire Gavazza questo è ciò che hanno fatto i comuni del Monferrato: Grana, Calliano, Casorzo e Montemagno ultimi da un punto di vista cronologico in seguito alla delibera del Consiglio Regionale.

Secondo Gavazza una dicitura comune nel nome di ciascun paese permetterebbe di rafforzare considerevolmente l’identità del territorio, ma soprattutto sarebbe un grande aiuto per lo sviluppo commerciale e produttivo, settore in cui Caluso e il suo Erbaluce, insignito anche della Denominazione di Origine Controllata, è capofila, inserendosi anche in percorsi di eno-trekking, per apprezzare da vicino i vitigni da cui nasce questo prezioso prodotto.

"Allo stesso modo, Ivrea col Carnevale Storico, e tutti gli altri comuni del Canavese, possiedono le caratteristiche necessarie per fare in modo che venga avviato un iter per aggiungere “Canavese” al proprio nome” ha concluso.

Solo un dubbio: che agli eporediesi di essere definiti "canavesani" non piaccia tantissimo...

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