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Il preparatore atletico di Settimo Torinese resterà a vita al Real Madrid

Poco più di un mese fa è stato contattato anche dalla Nasa

Il preparatore atletico di Settimo Torinese resterà a vita al Real Madrid

Antonio Pintus con la maglia del Real Madrid

Antonio Pintus ha 61 anni. È nato a Torino ma la sua vita sportiva e lavorativa è partita da Settimo Torinese. Ha ottenuto quattro lauree e vinto 28 titoli con le squadre di calcio di cui è stato preparatore atletico. Storico collaboratore di Deschamps, Conte e ora di Ancelotti, Pintus oggi è a tutti gli effetti di proprietà del Real Madrid.

Secondo quanto riporta Onda Cero, Florentino Pérez lo avrebbe assunto a tempo indeterminato. A prescindere dal futuro di Ancelotti (il cui contratto scade il prossimo giugno), Pintus resterebbe al Real in quanto dipendente del club. Considerato un fenomeno nella preparazione atletica e ormai famoso in tutto il mondo per i suoi risultati, un mese fa fu chiamato anche dalla NASA, che aveva voluto confrontarsi con lui per applicare i suoi metodi per la preparazione degli astronauti. Oggi il Real Madrid lo ha blindato. Florentino l’ha capito: per un futuro sempre più spaziale, serve lui.

 

Antonio Pintus, classe 1962, è il preparatore atletico più “vincente” nella storia del calcio europeo. Ben 29 titoli, molti di questi sono continentali. Un record. La sua storia comincia proprio a Settimo Torinese, nel 1986, come preparatore della Juniores e della prima squadra del Settimo che all’epoca militava nei campionati regionali. Poi ha dato un nuovo impulso all’Akiyama di Judo, nel 1990, generando la scintilla che poi, a distanza di trent’anni, porto Fabio Basile a vincere l’oro olimpico nel judo a Rio De Janeiro. Nel 1991 arriva il grande salto: entra a far parte dello staff della prima squadra della Juventus con Giovanni Trapattoni e ci rimane fino al 1998, quando poi volò a Londra per seguire il Chelsea.

Il suo curriculum racconta l’impegno con Udinese, Monaco, ancora Juventus, West Ham, Marsiglia, Palermo, Sunderland, Real Madrid (con Zidane), Inter (campione d’Italia) e ora è di nuovo alla corte dei Blancos con Carlo Ancelotti, un altro grande allenatore che ha vinto tutto.

Pintus con Florentino Perez, Presidente del Real Madrid

Il “Metodo Pintus”, come lo ha chiamato Modric al termine della semifinale vinta negli ultimi minuti contro il Manchester City di Guardiola nel 2022, fa stare bene tutti. Con lui i calciatori devono lavorare sodo ma non è soltanto fatica: oltre alle conoscenze tecniche e muscolari, è anche abilissimo a trovare la suggestione con cui far volare ogni singolo atleta. Alla fine dell’anno, il lavoro di preparazione mette tutti nelle condizioni di essere al meglio sempre. Questo produce affiatamento, intensità di gioco, facilità di arrivare al fondo della gara e colpire con energie quando l’avversario è già a terra. La città di Settimo può essere orgogliosa: Antonio Pintus è un suo fiore all’occhiello.

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