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Valli di Lanzo a fuoco

Famiglie ancora senza corrente dopo le raffiche di föhn: "Siamo abbandonati"

Qualcuno si aggiusta coi generatori, altri aspettano pazientemente: il punto della situazione

Foto di Silvia Marchis via Andrea Vuolo

Foto di Silvia Marchis via Andrea Vuolo

Una nuova lingua di fuoco ieri ha avvolto tre case in frazione Funghera, a Germagnano. Il piccolo incendio è stato spento in tempo da un elicottero dei Vigili del Fuoco, che ieri assieme ad altri mezzi di terra e d'aria ha dovuto sorvolare sulle Valli di Lanzo per spegnere i focolai che ancora restavano in piedi.

L'aumento delle raffiche di föhn non ha aiutato. Stamattina la situazione è diversa, e tutto pare sotto controllo. Il Centro operativo di Traves, che aveva fatto da cabina di regia per le forze di soccorso di tutte le Valli, è stato smontato. I mezzi dei VF sono accorsi anche da altre parti del Piemonte per tenere a bada le fiamme.

Al momento, ci sono tre cellule dei Vigili sono in giro per il territorio a presidiarlo, e hanno controllato tutta la notte che il fuoco non diventasse troppo. "Vorrei davvero elogiare la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco, che hanno creato il COC di Traves: da parte loro grande professionalità - ci dice a telefono Mario Cagliero, sindaco di Traves -. Ma non solo: per il territorio si è spesa anche la gente comune, i volontari, che sono subito intervenuti".

Ieri sera lui, il sindaco di Pessinetto Gianluca Togliatti e la sindaca di Germagnano Mirella Mantini non hanno chiuso occhio. 

Le cicatrici del vento e degli incendi, però, rimangono. A Fiano ben settecento famiglie sono rimaste senza corrente: "Una squadra di persone da Novara è arrivata e ieri ha girato tutto il paese dalle 9 alle 20 - racconta il sindaco di Fiano Luca Casale - ripristinando il servizio a tutti".

Casale si è dovuto attivare personalmente presso la Regione e il Ministero per ottenere un aiuto: i canali ufficiali, con tanto di numeri verdi, erano infatti in tilt. "Ora la situazione è ritornata ad avere una parvenza di normalità - spiega Casale - ma c'è ancora tanto da fare".

Vicino a Fiano, per la precisione a Varisella, alcune famiglie in una borgata sono ancora senza servizi, e una squadra di E-Distribuzione è all'opera in queste ore per ripristinare il tutto.

La diretta de La Voce sugli incendi dei giorni scorsi

Stessa situazione a Corio: "Oggi è la vigilia di Natale, sono le h 11, 23 continuo a non avere i termosifoni caldi, non posso ricaricare il cellulare che utilizzo anche per le emergenze, unica fonte di contatto, non ho acqua calda avendo la caldaia a metano che funziona elettricamente, il congelatore è il frigo il cibo si sta deteriorato. Nella mia situazione ci sono, da quello che leggo nei post, altre persone. Siamo abbandonati con i nostri problemi" scrive Carmen, una cittadina di Corio, sui social network.

Come lei anche un'altra famiglia di Piano Audi. "Sono in contatto coi responsabili di zona di E-Distribuzione - ci dice Susanna Costa Frola, sindaco di Corio - che ieri hanno mandato una squadra da Asti per cominciare a svolgere gli interventi: da stamattina ci sono delle squadre che si fermeranno tutto il giorno sul territorio per tamponare la situazione: per ora rimangono delle borgate sulla strada per piano audi e altri punti del paese verso San Bernardo ancora senza elettricità".

Dove è necessario ci si aggiusta coi generatori. A Corio come a Ceres, dove la frazione bracchiello e una borgata della frazione Voragno stanno andando avanti da ore proprio grazie ai gruppi elettrogeni: "Sono rimaste ventiquattro ore senza corrente" ci dice il sindaco ceresino Davide Eboli. Gli strascichi dei disastri del vento e degli incendi sono ancora qui.

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