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Trasporti nel caos in Canavese: protestano autisti dei bus e pendolari

Dopo gli ultimi episodi alla stazione dei pullman di Pont, il consigliere regionale Andrea Cane denuncia una serie di disservizi

Pont Canavese

Il trasporto sugli autobus della GTT in Canavese è finito al centro delle polemiche

Trasporto Pubblico nel caos in Canavese: protestano gli autisti dei bus e i pendolari. Dopo gli ultimi episodi alla stazione dei pullman di Pont, il consigliere regionale Andrea Cane denuncia una serie di disservizi.

"Sono stato contattato - inforca Cane, Consigliere regionale canavesano - da cittadini, amministratori, sindacalisti per farmi portavoce di una situazione difficile che si è ramificata sul territorio. Gli autisti Gtt sono stati spostati con i bus da Pont Canavese al deposito di Ivrea, costretti quindi a prendere servizio a Ivrea e Rivarolo dopo gli atti vandalici occorsi a 5 mezzi nella notte del 13 dicembre proprio all'interno dell'area Gtt di via Roma a Pont Canavese sprovvista di telecamere di videosorveglianza. Ciò provoca ai lavoratori non solo problemi di tempo e logistica ma anche spreco di carburante con conseguente danno ambientale”. 

Andrea Cane, consigliere regionale della Lega

A questo si aggiungono - prosegue il consigliere regionale - i ragazzi della Valchiusella stipati sui mezzi e perennemente in affanno sugli orari, gli utenti della Pont - Rivarolo - Chieri gravati da ritardi e soppressioni: tutti chiedono sostegno e soluzioni. Ho parlato con  l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi per richiamare la sua attenzione sul territorio in cui risiedo”. 

Questa Giunta - conclude Cane - ha sempre sostenuto che i piemontesi delle zone decentrate debbano avere gli stessi diritti di chi abita nei centri urbani, e sono certo che non si tirerà indietro a fronte della richiesta di arrivare in tempo a scuola o al lavoro, senza far subire ulteriori disagi ai miei concittadini Canavesani”.

Il danneggiamento degli autobus di linea è dunque il classico episodio che ha fatto traboccare un vaso già colmo.

Ma cos’è successo a Pont Canavese una settimana fa?

Diversi pullman del servizio extraurbano di Gtt sono stati vandalizzati nella notte tra il 12 e il 13 dicembre. 

Al centro delle polemiche la situazione degli autisti dei bus GTT

Si trovavano nel parcheggio esterno alla stazione ferroviaria di via Roma. Ignoti, probabilmente tra le tre e le quattro del mattino, li hanno colpiti con diverse pietre mandando in frantumi finestrini e porte d'accesso.

Almeno cinque i bus danneggiati che sono stati tolti dal servizio in attesa delle riparazioni. 

Le indagini sono state affidate ai carabinieri di Pont Canavese. 

Quindici giorni prima due ladri maldestri e senza dubbio "fantasiosi" hanno invece tentato di rubare un pullman parcheggiato. Che cosa avessero intenzione di farsene, non si sa. Anche perché rubare un pullman di linea non è proprio una cosa che capiti tutti i giorni.

La manovra, però, si è conclusa contro la recinzione di cemento dell'area di sosta, che è stata in parte abbattuta.

I due ladri sono stati dunque intercettati e denunciati dai carabinieri della compagnia di Ivrea. Si tratta di un uomo e di una donna.

Ad agosto, un altro atto violento era accaduto sulla linea bus Rivarolo-Pont. Un autista Gtt in servizio sulla linea Rivarolo-Pont era infatti stato aggredito da un passeggero, nella tarda serata, al culmine di un diverbio.

Il piazzale degli autobus di Pont Canavese

Era successo a Pont Canavese, sempre nei pressi della stazione ferroviaria. Il passeggero, in stato di alterazione psicofisica, prima di dileguarsi, aveva colpito l'autista con un bastone di legno.  Medicato in ospedale, il conducente del bus se la è con qualche giorno di prognosi.

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