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Dal 3 gennaio, fino a tutto il 2026, Aosta e Ivrea collegate con autobus, per i lavori di elettrificazione della linea ferroviaria

A Ivrea Unione Popolare organizza un incontro sui problemi legati all'innalzamento del tunnel ferroviario che attraversa la città

Lavori di elettrificazione della linea Ivrea Aosta

Lavori di elettrificazione della linea Ivrea Aosta

Dal prossimo 3 gennaio i collegamenti tra Aosta e Ivrea saranno effettuati con servizio bus per consentire l'avvio dei lavori di elettrificazione della linea ferroviaria. Saranno messi in circolazione 99 autobus, di cui 31, nei giorni feriali, percorreranno i tragitti autostradali Aosta-Ivrea, Aosta-Verres, Aosta-Verres-Pont S. Martin. Restano invariati i collegamenti ferroviari tra Ivrea e Torino.

Lo comunica Trenitalia.

"Nel più ampio progetto di adeguamento e miglioramento della linea ferroviaria Chivasso-Ivrea-Aosta - è spiegato in una nota - gli interventi in territorio valdostano si concentreranno nell'elettrificazione del tratto di linea tra Ivrea ed Aosta, lungo 66 chilometri, con la realizzazione di tre nuove sottostazioni elettriche a Donnas, Chatillon ed Aosta, l'adeguamento delle opere d'arte e delle gallerie lungo la tratta, l'adeguamento di tutte le stazioni lungo la tratta interessata dai lavori agli standard internazionali in termini di accessibilità per persone a mobilità ridotta, grazie all'abbattimento delle barriere architettoniche e l'innalzamento dei marciapiedi a quota 55 cm, pari al piano di calpestio a bordo dei treni".

La conclusione dei lavori è prevista entro il 2026.

"L'elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta - prosegue la nota - consentirà la circolazione di treni completamente elettrici, in sostituzione agli attuali treni diesel, permettendo maggiori disponibilità in termini di capienza e di incremento degli standard di regolarità e puntualità oltre che contribuire al perseguimento delle strategie globali di sviluppo sostenibile".

Di questo ma soprattutto dei lavori per l'ampliamento del tunnel che attraversa la città si parlerà ad un incontro organizzato da Unione Popolare martedì 19 dicembre, alle 21, presso il Cinema Politeama di via Piave.

"Come Unione Popolare - dicono gli organizzatori - fin dal nostro programma elettorale, rispetto al progetto Rfi di innalzamento della galleria cittadina sostenevamo e ancora oggi sosteniamo un’alternativa meno impattante sul prossimo futuro della città. L’elettrificazione della linea è sacrosanta per dare finalmente un servizio degno a studenti e pendolari, ma un progetto moderno non avrebbe previsto un cantiere di quella portata. Il progetto RFI andava per questo rivisto stralciando i lavori nella galleria: un intervento con alcune incognite che porterà, per un tempo non ancora noto, al collasso il traffico cittadino attorno all’anello del centro storico, utilizzato anche per raggiungere punti strategici quali l’ospedale...".

Insomma era possibili diverse soluzioni...

"Dall’acquisto di motrici con pantografo elettrico e batterie, all’abbassamento del ponte ferroviario, ma la vecchia amministrazione non è intervenuta per tempo presso Rfi e Regione Piemonte (che si è disinteressata di Ivrea) e la nuova amministrazione si è adeguata allo stato delle cose. Noi diciamo che è mancata la volontà politica di intervenire su un progetto vecchio di più di dieci anni che non tiene conto delle innovazioni tecnologiche e che avrà conseguenze pesanti sulla quotidianità dei cittadini...".

La domanda è: "Cosa si può fare? Cosa possiamo fare perché queste negligenze non vengano a pesare sui cittadini?"

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