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"Ho due figli autistici, quest'anno anche loro hanno potuto festeggiare Halloween"

"Per loro era difficile andare casa per casa per fare dolcetto o scherzetto..."

"Ho due figli autistici, quest'anno anche loro hanno potuto festeggiare Halloween"

Angelo e Giusy con i loro figli

Voglio che se ne parli”, ci ha scritto così, qualche giorno fa, Giusy La Placa, una mamma di San Mauro Torinese.

E noi siamo qui, pronti per parlarne, per raccontare qualcosa di bello. Questa è una storia d’amore, d’amore per due splendidi bambini, Thomas e Rebecca. Parliamo di due bimbi affetti da autismo.

Proprio per questo i genitori dei due piccolini si sono dati da fare per mettere in piedi una festa di Halloween speciale e inclusiva.

Una festa dentro casa con tanto di addobbi, vestiti, travestimenti e tanti bambini.

Eh già, perché per Thomas e Rebecca andare in giro, casa per casa, e intonare il famoso “dolcetto o scherzetto?”, poteva diventare complicato.

Ecco, dunque, la lettera inviataci da Giusy La Placa.

Buongiorno, - ci scrive - chiedo scusa per il disturbo... Ma vorrei sottoporre alla sua attenzione un tema molto importante. Io ho due figli: Thomas, autistico alto funzionamento e Rebecca, autistica alto funzionamento e plusdotata. Nel 2021 portai mio figlio Thomas in giro per le strade di San Mauro per dolcetto e scherzetto. In quella serata ancora non eravamo a conoscenza della diagnosi ma ci siamo resi conto che San Mauro non era pronta a bambini come lui”.

Da qui l’idea di inventarsi una festa un po’ speciale.

in foto, i due genitori alla festa, Giusy e Angelo

“L’anno successivo decidemmo - prosegue Giusy - di portare la festa di halloween direttamente nel cortile di casa nostra...e fu un successo... Martedì ci siamo ripetuti e il successo è raddoppiato. Quello che le chiedo è di dare uno sguardo a quello che siamo riusciti a fare. Lo spettro autistico è vissuto ancora in maniera retrograda ma noi facciamo parte di questa comunità e vorremmo che si sfruttasse l’evento di martedì sera per dare voce al nostro mondo...per fare arrivare il messaggio che l’autismo può e deve essere festa anche per noi. La solidarietà ricevuta martedì è stata immensa. Le allego solo alcune delle foto fatte per regalarle l’emozione di due bimbi che non riuscivano a fare dolcetto e scherzetto semplicemente perché per loro non è sempre facile.  Ho inviato lo stesso messaggio alla sindaca di San Mauro Torinese proprio qualche minuto fa....non so se la mia richiesta verrà ascoltata da qualcuno ma se lei mai decidesse di parlare di autismo ad alto funzionamento, autismo e plusdotazione, nel 2023, sappia che c’è una famiglia, la mia, pronta a parlarne”.

Ed eccoci qui, dunque, a parlarne. Nella speranza che la storia e le voci di Giusy, Angelo, Rebecca e Thomas possano arrivare a tanti, sanmauresi e non.

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