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Il caso
14 Ottobre 2023 - 17:09
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Marco Francone, rappresentante del “Tavolo Animali e Ambiente” di Torino. Gli animalisti criticano duramente la scelta dell'amministrazione comunale di Venaria Reale di dare vita alla nuova sagra del cinghiale.
Il “Tavolo Animali & Ambiente” è nato dal sodalizio delle Associazioni animaliste e ambientaliste ENPA, LAC, LAV, LEAL, LEGAMBIENTE L’Aquilone, LIDA, OIPA, PRO NATURA, SOS GAIA che si sono unite nel “Comitato No agli ZOO” per combattere contro la riapertura dello zoo di Torino.
“Il Comune di Venaria, dopo aver approvato nel luglio 2022 la mozione che prevedeva l’istituzione di una fiera basata sul consumo di carne di animali selvatici, considerati dalla giunta comunale “quale prodotto maggiormente identitario rispetto alla storia del nostro territorio”, ha deliberato il 10 Ottobre scorso la “1a edizione della ‘Reale Sagra del cinghiale del Parco Naturale La Mandria e dei prodotti tipici del territorio’. Tale manifestazione si svolgerà nel centro di Venaria domenica 29 Ottobre prossimo, come “occasione per valorizzare le eccellenze culinarie locali ed in particolare quelle del Parco della Mandria”. Quindi si presume che verranno cucinati ed offerti al pubblico non solo cinghiali ma anche altri animali selvatici. Oltretutto non sapendo la provenienza certa dei cinghiali si potrebbe creare un focolaio di PSA (peste suina africana) considerando che l’uomo è un portatore sano di questa malattia. Si fa notare inoltre che la pressione venatoria indotta nei confronti dei cinghiali aumenta la loro mobilità e di conseguenza contribuisce pesantemente alla diffusione del virus della PSA in aree ancora non interessate dalla sua presenza.
Il Sindaco di Venaria, Fabio Giulivi, ha ideato la manifestazione insieme alla sua maggioranza
Il Tavolo Animali & Ambiente esprime il suo dissenso per questa nuova fiera, non richiesta dai cittadini, che si prevede verrà organizzata ogni anno dal Comune con i soldi pubblici, invece di farsi promotore di manifestazioni sul rispetto della vita in tutte le sue forme e sulle possibili soluzioni al dramma ecologico che stiamo vivendo. In un momento in cui la sopravvivenza del pianeta dipende soprattutto dalla salvaguardia della natura, riteniamo estremamente diseducativa e anacronistica questa sagra di animali abbattuti, in particolare nel Parco La Mandria, che dovrebbe avere come finalità la cultura della tutela ambientale e animale. Questa fiera rappresenta sicuramente la celebrazione della caccia selvaggia voluta dal Governo con il decreto pubblicato il 1° luglio u.s. sulla G.U. che prevede un piano quinquennale di abbattimenti di animali tutto l’anno, anche nelle aree protette e nei parchi, con qualunque mezzo. Alla luce di questo piano e dei piani di controllo delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano, sempre più vite umane, anche nei centri urbani, saranno esposte al pericolo con il concreto rischio di andare ad aggravare il bilancio delle decine e decine di persone che ogni anno vengono colpite dalle armi da caccia. A titolo di esempio si pensi che nei soli 5 mesi della stagione venatoria 2022-23 sono state ben 60 le persone ferite e 19 quelle uccise dalle armi da caccia. Per questi motivi, il Tavolo Animali & Ambiente ha organizzato un corteo di protesta contro la Caccia Selvaggia che avrà luogo a Torino il 28 OTTOBRE 2023 alle ore 14 da Piazza Arbarello a Piazza Castello.
In virtù dell’articolo n. 54 del D.lgs. 18/8/2000 n. 267 abbiamo chiesto ai Sindaci l’emanazione di provvedimenti volti a vietare la caccia garantendo così la sicurezza dei cittadini e prevenendo i comportamenti lesivi della pubblica sicurezza e quiete, al fine di eliminare potenziali pericoli di incidenti e danni a persone e cose legati all’attività venatoria, e tutelare anche la salute e il benessere animale.
Invitiamo, quindi, i cittadini ad esprimere il loro dissenso e a disertare la Fiera di Venaria.
Per il Tavolo Animali & Ambiente: Marco Francone”
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