La "rivolta" funziona, la Sindaca cambia idea: il Comandante RESTA AL SUO POSTO

In 6 giorni è cambiato tutto. Giovedì 15 giugno il percorso del comandante dei vigili di San Mauro Torinese, Carlo Delfino, sembrava segnato e la sua sostituzione era data per certa, imminente. Il nuovo ispettore in arrivo al Comando locale (c'è un bando in corso che scadrà a breve) avrebbe dovuto prendere il suo posto e Delfino sarebbe rimasto come "agente semplice". Così aveva comunicato la stessa prima cittadina al diretto interessato. 

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Ed era stata la stessa Sindaca, Giulia Guazzora, a dirci che c'erano valutazioni in corso: "Nell’ambito della discussione si è parlato di tanti aspetti che riguardano il Comando e gli ho anche detto che si stanno facendo delle valutazioni sull’operatività, che conosco il suo impegno e che qualunque percorso lo riguardasse l’avremmo condiviso insieme".

Ora, come per magia, nello spazio di pochi giorni, le valutazioni si sono risolte così: tutto resta com'è oggi, non cambia niente. Delfino resta al suo posto e tutti si vogliono bene.

Forse forse, però, di mezzo c'è anche la reazione arrivata dalla cittadinanza, ma pure da pezzi della maggioranza, poco dopo l'uscita della notizia che parlava di un ridimensionamento del Comandante Carlo Delfino. 

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Sui social i sanmauresi si sono tutti spesi a favore del Comandante e pure alcuni pezzi della maggioranza hanno segnalato come una decisione simile sembrasse senza senso (e per altro arrivata senza un confronto interno alla maggioranza).

Da qui, dunque, il Comunicato inviatoci poco fa, firmato dalla Sindaca Giulia Guazzora e dal Comandante, Carlo Delfino.

"Nei giorni scorsi sono avvenuti degli incontri tra Sindaca e Comandante al fine di fare il punto sulla situazione attuale del Comando di Polizia Locale e analizzare prospettive future. Il contenuto degli incontri ha riguardato le verifiche indispensabili per la ricerca di equilibrio tra le richieste dell’Amministrazione e la necessità di avere organico adeguato che possa portarle avanti. Le valutazioni comuni e l’impegno politico e morale assunto verso i cittadini, ci portano a rimanere determinati a continuare il percorso comune insieme, precisando che il Comandante non è mai stato “licenziato” o “ridimensionato” e rimarrà in carica fino alla scadenza del suo contratto (2024, ndr). L’enorme affetto mostrato dalla cittadinanza al Comando supporta l’Amministrazione nelle scelte fatte.  Rispetto a quanto riportato dai giornali, si precisa che non è sul tavolo né il “licenziamento” né il “ridimensionamento” del Comandante e che non corrispondono al vero, in quanto sarebbero illegittime, le motivazioni citate dal giornale “La Voce”. Proseguiremo con reciproca collaborazione, al fine di migliorare il funzionamento della Polizia locale, risorsa importante per la nostra comunità".