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Il caso

Multe a raffica agli operai di fronte alla fabbrica: "L'azienda risolva il problema col Comune"

È successo nei giorni scorsi a Vauda Canavese. Il sindaco: "Dispiaciuto per i lavoratori, incontrerò la Novitek"

Una delle auto multate (foto da Facebook)

Una delle auto multate (foto da Facebook)

Nei giorni scorsi, alcuni operai della Cabi e della Novitek di Vauda Canavese si sono ritrovati di fronte a una spiacevole sorpresa al cambio turno. Si sono avvicinati alle loro auto parcheggiate nello spiazzo antistante le fabbriche e, increduli, hanno raccolto dal parabrezza una multa salata per mancato rispetto del divieto di sosta.

Gli episodi sarebbero accaduti tra il 26, il 29 e il 30 maggio, e i lavoratori colpiti sarebbero stati una quindicina. Si tratta di persone che parcheggiano nello spiazzo da cinque, dieci o quindici anni. Questa pratica non è mai stata contestata dalla Polizia Locale di Vauda.

Ora però è cambiato qualcosa: i lavori di realizzazione di un dosso rialzato sulla non lontana via Lotti hanno infatti imposto la chiusura della strada. Le auto sono così state sviate verso il tratto che passa di fronte alle due fabbriche, chiamato eloquentemente via delle Fabbriche, che invece usualmente non è molto trafficato.

Quelle auto parcheggiate sul fianco della carreggiata di via delle Fabbriche, dunque, avrebbero intralciato il flusso massiccio di veicoli che si è creato nella zona da qualche tempo a questa parte. Da qui la decisione di multare gli automobilisti. Ma come si è arrivati a tanto? 

Il punto di vista del RSU: "Non ci sono mezzi pubblici, siamo costretti ad andare a lavorare in auto"

Abbiamo contattato Potito Russo, RSU dell'Unione Sindacale di Base alla Novitek, per capire il punto di vista dei lavoratori. "Le multe sono state diverse negli ultimi giorni. Ma io lavoro da undici anni alla Novitek e nessuno ha mai avuto problemi di questo tipo" spiega.

Che le auto parcheggiate sul posto siano molte è vero, ma questo è dovuto "al fatto che l'azienda è cresciuta in fatto di personale. Per di più le fabbriche sono due, e gli operai di entrambe le aziende vanno a lavorare in auto perché non ci sono mezzi pubblici adeguati per raggiungerle".

Via delle Fabbriche, dove operano i due stabilimenti di Vauda

Anche per questo, stigmatizza Russo, "prendere una multa quando si viene a lavorare è un problema...". Per il rappresentante sindacale "si tratta di una questione che l'azienda deve risolvere col Comune, perché una soluzione va trovata". Il problema nasce soprattutto durante il turno centrale, quando ad affollare il parcheggio sono, oltre ai lavoratori di questo turno, anche quelli che finiscono di fare il mattino e quelli che cominciano il turno pomeridiano.

"In una situazione in cui si fa sempre più fatica ad arrivare a fine mese, ritrovarsi con un verbale per un motivo del genere diventa dura..." conclude perentorio il sindacalista.

"Dispiaciuto per i lavoratori, parleremo con l'azienda"

"Sono dispiaciuto per i lavoratori, che vanno lì per lavorare e dunque sicuramente non è piacevole per loro prendere una multa". Così Alessandro Fiorio, sindaco di Vauda Canavese. "Lì - prosegue poi - c’è sempre stata una situazione confusa in termini di viabilità, perché ci sono due stabilimenti produttivi che hanno tutta una logistica legata al carico scarico merci che rende non poco difficoltosa la circolazione nella zona, anche per la presenza di tir parcheggiati o fermi".

Questa situazione è sempre stata tollerata, ma, come dicevamo, coi lavori su via Lotti sono arrivate le prime multe: "C’era un gran numero di veicoli parcheggiati sulla carreggiata e sono state così comminate delle multe e delle sanzioni e si è incrementato il controllo in quell’area perché con l'inizio dei lavori era diventata molto più trafficata".

Per Fiorio, la sanzione dei veicoli non è di per sé sbagliata: "Ritengo che se sono stati sanzionati gli automobilisti sia stato semplicemente applicato il codice della strada". Un problema che però era emerso nei giorni scorsi, anche a leggere le discussioni sui social network, era la mancanza di un chiaro cartello di divieto di sosta.

Il cartello posizionato dal Comune dopo i verbali

La cosa poteva generare un po' di confusione. Il cartello è stato infatti posizionato solo qualche giorno fa, dopo che i primi verbali erano già scattati. "Sì, questo poteva creare un po' di disorientamento - ammette Fiorio - ma è anche vero che l'auto sulla carreggiata non la si può parcheggiare, a meno che non ci siano degli spazi chiaramente deliminati".

Ad ogni modo, la situazione dovrebbe modificarsi già a partire da lunedì, quando la viabilità su via Lotti sarà ripristinata e il traffico di automobili diminuirà di fronte alle fabbriche. "Resta la facoltà di fare ricorso" ricorda poi il sindaco. Che poi promette di cercare una solzuione.

Alessandro Fiorio, sindaco di Vauda Canavese

"Ci sono stati dei contatti soprattutto con la Novitek, con cui abbiamo in programma un incontro la prossima settimana per cercare di studiare una sistemazione di quell'area in termini di zone di sosta e di attesa da parte dei mezzi pesanti che riforniscono gli stabilimenti di materiali e li vengono a prendere".

"C'erano stati contatti con l'azienda nei giorni precedenti"

Resta una domanda: qualcuno del Comune o della Polizia Locale aveva parlato con l'azienda prima di comminare delle multe? "C'erano stati dei contatti con l'azienda - racconta Valter Cipriano della Polizia Locale del paese - nei giorni precedenti. Ad ogni modo, nella zona c'è un problema di sicurezza e per questo nelle sanzioni amministrative non c'è nulla di speciale".

Cipriano difende l'operato degli agenti: "La sosta in carreggiata non è consentita, e noi ci concentriamo non solo su quella strada ma anche su altre. Inoltre, se abbiamo inserito il cartello era anche per meglio evidenziare il divieto".

Intanto pare che la Novitek voglia farsi carico delle multe arrivate ai suoi dipendenti. Dopo l'incontro con l'amministrazione e con la Polizia Locale della prossima settimana capiremo se questo accadrà.

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