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Borgofranco d'Ivrea
12 Aprile 2023 - 15:46
La vetrina della macelleria di Borgofranco
Era un po’ che in paese non se ne parlava, e dopo tutto il polverone che ha suscitato l’arrivo del Giro d’Italia a Borgofranco d’Ivrea, è normale che anche il sindaco Fausto Francisca volesse togliersi qualche sassolino dalla scarpa.
L’occasione, del tutto inaspettata, è arrivata a seguito di alcuni interventi che sono stati effettuati sulle scuole locali durante le vacanze di Pasqua.
“Borgofranco c’è! - scrive tramite social il sindaco Francisca - le scuole sono chiuse per studenti e insegnanti, ma non per tutti. In queste vacanze gli operatori di “Tecnoindagini” hanno valutato la resistenza degli edifici scolastici alle scosse sismiche. Questo è un lavoro che avrebbe già dovuto essere fatto in passato, nel 2017-2018, ma non si era stati attenti all’uscita dei bandi che finanziavano la ricerca e le certificazioni sismiche, cosa che invece avevano fatto i comuni vicino a noi come Quincinetto, Montalto e Tavagnasco”.
Gli interventi alla scuola di Gonciaretto
Dal generale è giusto spostarsi al particolare: la superficialità nelle candidature ai bandi è infatti in capo all’amministrazione precedente, quella di Livio Tola, che a quanto pare nello scorso mandato non era riuscita ad aggiudicarsi i fondi per gli interventi sulle scuole. Quale momento migliore, dunque, a cavallo del Giro d’Italia, per rivedere i capitoli di bilancio e finanziare con soldi comunali le indagini sismiche?
“Questi sono interventi che abbiamo finanziato con fondi comunali. Abbiamo ricalcolato e ricalibrato i bilanci. Per la scuola materna di Gonciaretto, siamo riusciti a certificarne “l’antisismicità”, ottenendo un finanziamento (condiviso con altri comuni) per il contenimento energetico. Per quanto riguarda le altre scuole invece, la media, l’elementare, la palestra e la materna di Baio, gli interventi saranno finanziati a completo carico delle casse comunali” spiega il primo cittadino, per poi sottolineare come “le risorse, nel nostro bilancio, sono state trovate senza aumentare le tasse”.
Il sindaco di Borgofranco d'Ivrea Fausto Francisca
Ecco. La proclamazione di Borgofranco come 13esima tappa del Giro d’Italia aveva generato non poche polemiche, con la minoranza che per mesi ha chiesto al Sindaco quanto sarebbe venuta a costare la partecipazione alla kermesse ciclistica (domanda a cui inizialmente Francisca, e questo è da dire, aveva dato risposte abbastanza vaghe). “Le tasse verranno aumentate, ecco dove verranno trovati i fondi per il Giro. La città ha moltissime altre priorità e problemi da risolvere, prima di concentrarsi sul passaggio della maglia rosa” tuonava tempo fa l’opposizione borgofranchese.
La città si prepara all'arrivo del Giro
E così, en passant, ecco la stoccata di Francisca: lavori alle scuole messi in programma, il tutto senza aumentare le tasse sul groppone dei cittadini. Mentre il paese, dunque, si prepara all’arrivo del Giro d’Italia (previsto per il 19 maggio), con le vetrine dei negozi che si tingono di rosa ed espongono gadget e magliette, la “battaglia” tra opposizione e maggioranza dal punteggio di 1 a 0 adesso segna un 1-1. Chissà se, da qui a un mese, la minoranza sceglierà di rispondere all’ultima stoccata di Francisca.
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