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Il caso

"Con il nuovo centro commerciale la città muore: negozi chiusi e troppo traffico"

Continuano le proteste, ma le speranze sono pochissime: il Pam verrà costruito

Centro commerciale (immagine d'archivio)

Centro commerciale (immagine d'archivio)

Non è stato sicuramente un incontro “pacifico” quello andato in scena giovedì 6 aprile tra l’amministrazione sanmaurese e i cittadini che ferventemente continuano ad opporsi alla realizzazione del nuovo ipermercato Pam nell'ex cereria Colenghi.

L'incontro di giovedì 6 aprile in sala consiglio a San Mauro 

A suonare la carica ad inizio serata è Paola Giangualano, ex rappresentante del distretto del commercio:l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è il Pam: il commercio locale morirà: se un negozio non ha più clienti potrete dare tutti gli aiuti che volete alle persone, ma un esercizio senza clienti chiude, punto - ha affermato di fronte ad un’ammutolita amministrazione comunale - per non parlare della nuova rotonda su via Casale: serve esclusivamente al supermercato per “buttare dentro” i clienti e si creeranno code infinite, con ingorghi eterni”.

Paola Giangualano, ex rappresentante del settore commerciale

Sul tema viabilità, poi, i mezzi pesanti depositeranno i prodotti per il centro commerciale anche da via 25 aprile, strada stretta e con uno spartitraffico, dove già attualmente un furgoncino fa fatica a passare.

Giuseppe Borgogno, ex assessore sia a Torino che a San Mauro

“C’è qualcuno che ha valutato l’impatto ambientale di quest’opera? È inevitabile che i bilici facciano rifornimento dal retro? Si possono trovare delle soluzioni alternative, soprattutto con la convenzione che deve essere stilata: questo tavolo di confronto tra cittadini e amministrazione deve assolutamente rimanere aperto aggiunge l’ex-assessore Giuseppe Borgogno, con la sanmaurese Antonella Di Padova a fare eco: “la viabilità in via 25 aprile sarà disastrosa: in quella zona non abbiamo più niente e i pochi negozi che restano sono destinati a chiudere”. La rabbia dei cittadini è palpabile e, al momento, Guazzora e compagni si sono impegnati a “tamponare” più che risolvere: “il centro commerciale si farà (ormai è ovvio, ndr) - affermano Sindaca e assessori - noi però possiamo farci portatori delle vostre istanze, per cercare di mitigare il più possibile gli effetti che avrà la costruzione di questo nuovo polo commerciale”.

La sanmaurese Alessandra di Padova

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